Web marketing PMI, tre parole che nel contesto di marketing, passatemi il termine “pesano come macigni“. Mi è stato recentemente chiesto di scrivere un articolo sul rapporto esistente tra il web marketing e le piccole e medie imprese, ed in particolare sull’utilizzo del web 2.0 nelle stesse. Rimando a chi, come il gruppo di lavoro TEDIS, ha fatto di questa ricerca un lavoro importante e non mi dilungo quindi sull’indagine e l’analisi, limitandomi ad una breve premessa e concentrandomi su una dimensione propositiva.
Cosa manca per portare il web marketing a divenire una leva strategica per le PMI? Mi concentro su 3 punti:
figure di raccordo: si assiste ad una palese assenza di figure intermedie capaci da un lato di soddisfare la domanda di consulenza proveniente dalle PMI e dall’altro di farlo rimanendo all’interno di parametri di costo sostenibili per la PMI. Probabilmente l’approccio di “downgrade e cost killing della soluzione per le grandi imprese “adattata” alle piccole non è quello vincente, servono soluzioni ad hoc per le piccole imprese e la fase di cost killing deve avvenire utilizzando le ottime tecnologie di software ad a service anche gratuite oggi disponibili
fiducia in queste figure: dalla parte del cliente, va detto, manca in toto la fiducia nello sviluppo e nelle competenze consulenziali, l’approccio di comunicazione “da giornale” non permette di applicare a progetti web aziendali quelle regole che potrebbero fare la differenza in termini di valore portato all’azienda come ad esempio le tecniche seo e di usabilità che a volte fanno sembrare “meno luminoso e grafico” un progetto web. L’imprenditore della PMI vuole l’ultima parola, anche se questo a volte inficia la buona riuscita del progetto nel suo complesso..
lungimiranza nell’investimento: un detto delle mie parti dice che “mal che si vuole non è mai troppo”, e a volta sembra ben adattarsi alle imprese locali. Internet è il mezzo residuale e risposte come “per noi è solo questione di immagine” o “ho un ragazzo che mi ha fatto una bella pagina” non sorprendono più nessuno, non è quindi difficile la risposta a chi si chiede perché questo business non decolla..
La sensazione è che le PMI siano un mercato potenziale enorme per il web marketing e che in molti casi il web marketing possa rappresentare la soluzione a diversi problemi di comunicazione delle piccole e medie imprese, la malattia sta nel punto di raccordo e, paradossalmente, è sempre la creazione di cultura in tal senso l’unica strada percorribile. Oggi come un anno fa associazioni di categoria e enti sono avvisati, l’innovazione passa anche da loro.