Abbiamo avuto l‘opportunità di assistere all’intervento di Alessandro Varisco, CEO di TWINSET Simona Barbieri, in merito all’utilizzo delle connessioni emotive – in un brand del settore fashion – per poter fidelizzare le propri clienti.
Lo speech si è tenuto all’interno della cornice di BRANDY – L’ecosistema di business per i Marchi Lifestyle, un evento – tenutosi a Milano il 19 e 20 ottobre presso gli East End Studios – rivolto a tutti i Marchi che vivono di connessioni emotive con i consumatori.
BRANDY è organizzato da Quintegia: l’intero programma di contenuti e relatori è visibile in brandyspace.com.
L’evento, dedicato ai temi strategici per le aziende brand di fascia medio-alta in ambito living, fashion, food e tutti gli altri settori, ha ospitato sul proprio palco numerose voci di rilievo di aziende anche in ambito Fashion e, tra gli speaker che hanno parlato in merito al tema “Brand tra Arte e Scienza: Ascolto, Ingaggio ed Esperienza dei Clienti”, particolarmente interessante è stato l’intervento di Alessandro Varisco, CEO di TWINSET Simona Barbieri.
TWINSET Simona Barbieri è un’azienda italiana fondata a Carpi, in provincia di Modena, nel 1987. Le collezioni sono progettate per una donna sofisticata, con un carattere forte, che gioca con la sua femminilità, combinando applicazioni romantiche, come paillettes, tulle e ricami, insieme con stampe vivaci e materiali più audaci come i jeans, il cuoio, le borchie e i tessuti tecnici.
Ad oggi le collezioni TWINSET Simona Barbieri comprendono una gamma completa di prodotti per vestire le donne dalla testa ai piedi: dai top agli abiti, dalla lingerie al beachwear, ma anche borse, scarpe e nuove linee, come TWINSET Girl.
Dopo il successo di queste collezioni, TWINSET ha aperto nel 2000 il primo monomarca in Emilia Romagna, seguito da molti altri, nelle più importanti città italiane ed europee. Attualmente nel nostro Paese sono presenti 63 boutique.
TWINSET è un’azienda wholesale oriented, avente più di 4.000 clienti multimarca nel Mondo, che fa parte di un segmento che Alessandro Varisco ha definito “alternativo al lusso”. Si tratta infatti di capi pensati e progettati per il 50% in Italia e che costano mediamente 100 euro. Si tratta quindi di un prezzo accessibile.
Tra i temi che sono emersi, durante l’intervento dell’AD, c’è il fatto che oggi la percezione della vendita è cambiata. Fino a non molto tempo fa, per almeno l’80% delle volte, si comprava in maniera più razionale. Oggi, invece, quello che si acquista è più dettato da una componente emozionale: “Noi vendiamo più che altro delle emozioni, prima che un prodotto. Perché una persona quando sceglie un capo TWINSET si deve sentire a suo agio, elegante e, perché no, anche più giovane”, ribadisce Varisco.
Quindi si è manifestato il passaggio da una scelta di acquisto di tipo razionale, in cui il focus era incentrato sulla garanzia di un prodotto di qualità, ad una di tipo emozionale, dove un brand deve mirare a colpire l’inconscio e il subconscio del cliente, ovvero l’io di una persona.
Evoluzione del retail
Il settore fashion si sta evolvendo dalle 4P alle 3C: adesso tutte le aziende parlano di contenuto, community, commercio e del fatto che i clienti debbano essere ingaggiati. Una delle priorità delle aziende è quella di profilare l’utente e di avere maggiori informazioni rispetto al suo comportamento di acquisto. Ribadisce il CEO di TWINSET, “uno degli obiettivi primari è quello di mettere in piedi una strategia di approccio al cliente di tipo graduale, focalizzandosi sulla persona step by step, senza stressarlo con ad esempio un numero eccessivo di newsletter”. Perché se è vero che con la digitalizzazione possiamo ricevere e fornire moltissime informazioni, è altrettanto vero che ognuno di noi – cliente compreso – voglia comunque mantenere una sorta di indipendenza e di capacità di scelta, che non sia condizionata da un pressing costante come possono essere le newsletter.
In TWINSET stanno inoltre adottando un tema piuttosto semplice, che è quello della coerenza, ovvero essere coerenti in tutte le attività che si fanno. Dice Alessandro Varisco: “Se è vero che il cliente è la cosa più importante, il vero patrimonio di un’azienda; è altrettanto vero che per raggiungere gli utenti bisogna avere coerenza, ovvero rivolgersi allo stesso modo con tutti, dicendo le stesse cose”. Per questo brand il cliente viene prima di tutto.
E, nel fare questo, stanno investendo molto nella tecnologia. Per venire incontro all’utente, in ottica di omnicanalità, le boutique TWINSET stanno sempre più diventando degli hub, per permettere all’azienda di vendere un po’ di più: le persone comprano online e poi vanno in negozio a ritirare l’acquisto oppure provano fisicamente i capi e poi se li fanno consegnare a casa.
Un altro spunto di riflessione emerso durante lo speech riguarda gli outlet che stanno vivendo un periodo molto positivo. Il CEO di TWINSET ha affermato che, in merito al traffico mondiale degli outlet, da alcuni anni si stanno registrando crescite a doppia/tripla cifra e che i fatturati stanno crescendo in maniera più che proporzionale: “Quindi l’outlet non solo è diventato una destination ma è diventato un posto dove la gente oltre a investire del tempo, va per spendere dei soldi. La stessa TWINSET dispone sia di un outlet online che di store fisici.
Connessione emotiva
A conclusione dell’intervento, Alessandro Varisco è voluto tornare sul tema con cui ha aperto lo speech, ovvero la connessione emotiva, la volontà di andare a colpire il cliente e di fidelizzarlo. E TWINSET lo fa anche per mezzo di un corto dal titolo “Per Sempre”, diretto dal regista Paolo Genovese, che racconta una storia comune, un tema sociale forte, femminile: l’affido. Questo brand vuole infatti parlare alle donne vere: con i suoi capi vuole proporre una moda che avvolge il corpo ma scopre i sentimenti e che il brand ha deciso di dimostrare anche attraverso il Cinema.
Il corto di TWINSET e Rai Cinema ha fatto il suo debutto alla 73esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e, in occasione di questo evento, è stato aperto un account Instagram dedicato.
“Il capi realizzati da Simona Barbieri vogliono essere una seconda pelle, una piccola corazza che sia di conforto nell’affrontare la complessità della vita”, dice Alessandro Varisco. Da questo l’idea di una comunicazione innovativa sempre più vicina ai problemi delle donne con la volontà di creare una community dove partecipare e scambiare le esperienze. “Ciò che voglio trasmettere, attraverso questa collaborazione con il cinema, è che come azienda, per fare la differenza, bisogna avere il coraggio di trovare qualcosa che ci faccia distinguere dagli altri”, ribadisce il CEO.
TWINSET è quindi un marchio che si è ritagliato nel tempo uno spazio ben definito e che sta portando avanti progetti innovativi.
Vogliamo chiudere con una metafora di Alessandro Varisco: “In una competizione, il vento per le barche a vela è lo stesso. Ciò che fa la differenza, è l’equipaggio”.