L’unione fa la forza. Non solo: dà vita ai progetti e ai prodotti migliori.
Due importanti notizie hanno popolato il web e la blogosfera negli ultimi giorni:
- L’acquisizione, da parte di Facebook, della start up Oculus VR, che produce Oculus Rift, lo schermo per la realtà virtuale.
- La partnership tra Luxottica e Big G, per rendere più cool il design dei Google Glass.
Facebook: la realtà virtuale sui social network
Considerando che l’acquisizione è stata miliardaria (2 miliardi di dollari per la precisione), possiamo capire che la tecnologia 3D, e le emozioni che regala, perché permette di sperimentare l’impossibile, rappresenta un mercato la cui crescita è esorbitante, su cui è strategico puntare e da cui non è bene essere esclusi.
Dopo aver ideato e prodotto Oculus Rift, lo schermo per la realtà virtuale di 5,6 pollici, abilitato per la stereoscopia 3d, ora la società Oculus avrà la possibilità, grazie al lavoro di squadra con il team di Facebook, di realizzare una piattaforma di realtà virtuale social mai esistita prima, cambiando il nostro modo di interagire e comunicare.
La realtà virtuale sarà fortemente connotata da esperienze sociali, che mettono in contatto tra loro le persone in un nuovo modo.
Ma come? Cosa avverrà, esattamente? E quanto inciderà questa tecnologia sugli scambi e sulle relazioni che avvengono tra le persone all’interno di Facebook?
L’intrattenimento, come è logico ipotizzare, la farà da padrone, ma forse non si tratterà solo di questo.
Potranno, ad esempio, cambiare ed evolvere i format pubblicitari?
Per il momento, non resta che aspettare e stare a guardare.
Luxottica e Google: entrano in scena i nuovi Google Glass
Una collaborazione strategica che darà risultati quasi incalcolabili in modo esatto, visto che
moda e lifestyle si sposeranno all’innovazione tecnologica, dando vita ad un prodotto che non potrà che essere vincente.
Perché l’innovazione e la sperimentazione sono valori che appartengono, da sempre, ad entrambe queste due grandi aziende, come le forti competenze, il know-how e la costante ricerca della qualita’ del prodotto.
I futuri Google Glass saranno, con tutta probabilità, brandizzati Ray-Ban e Oakley, i due marchi di proprieta’ piu’ importanti del gruppo Luxottica.
Oakley, poi, è l’occhiale perfetto per questo tipo di progetto, data la storia e l’eccellenza di questo brand nel campo della tecnologia indossabile.
Questa partnership sarà rivolta, per il momento, solo agli store del mercato statunitense.
Come tutti i brand del settore fashion, anche gli iconici Google Glass hanno una gallery su Pinterest, che mette in evidenza lo stile, sacrificando gli aspetti tecnici del prodotto.
Azioni in borsa alle stelle: ma la sfida si gioca altrove
Inutile dire che le azioni di tutte le società coinvolte in questi accordi hanno registrato un picco in Borsa, dopo la notizia.
Ma azioni a parte, la sfida è aperta e si svolge su un altro terreno: quello dell’innovazione e della costruzione del futuro, con risvolti che non sono forse del tutto prevedibili.