Se pensavate di essere assolutamente in grado di decidere cosa vi piace e cosa no, convinti che nessuno avrebbe potuto mai indurvi ad acquistare qualcosa se non perché lo volevamo già… Beh, sbagliavate!
Esiste un’arte del persuadere nell’acquisto che è diventata scienza, denominata NeuroMarketing, che fonda le sue basi proprio sulla psicologia.
Coniato da Ale Smidts nel 2002, il Neuromarketing è una disciplina che studia i canali di comunicazione più adatti ad influenzare i processi decisionali d’acquisto.
Si riscontrerà, nell’analisi d’acquisto di un prodotto, come più un marchio fa ricorso ai sentimenti ed alle emozioni del consumatore, maggiore sarà il vincolo che egli sentirà nei confronti di questo marchio. Il consumatore infatti attribuisce un valore alla marca, il rapporto tra consumer e marchio determina fortemente i sentimenti che porteranno ad una successiva scelta. I valori quindi assumono una funzione di guida perché riassumono ed esprimono ciò che conta nella vita delle persone, svolgendo un ruolo centrale nell’indirizzare i comportamenti, comprese le scelte di consumo.
I valori costituiscono la bussola delle decisioni: una buona strategia di social media marketing è quella di dare importanza ai valori per i consumi ed i brand. Le aziende devono imparare, con l’aiuto della neuropsicologia, a soddisfare quelli che sono i reali bisogni dei consumatori, potenziando la capacità di raccontare storie nel pubblicizzare un prodotto, puntando sulla dimensione emotiva e valoriale, incidendo e veicolando il potere d’acquisto persuadendo l’utente a comprare un prodotto in cui egli si identifica!