L’emergenza Covid-19 ha avuto un impatto certamente negativo su quasi tutti i settori, a esclusione di alcuni pochi eletti, appartenenti alle categorie dei “beni di prima necessità”.
Anche lo standard di professionisti di marketing e marketing digitale è, di conseguenza, certamente cambiato.
Come è bene muoversi, quindi, durante questo periodo di transizione e la successiva ripresa post Covid-19?
Parola chiave: riadattarsi
Molte aziende hanno chiuso temporaneamente o hanno deciso di sfruttare quei pochi escamotage messi a disposizione dallo stato. I ristoranti e le pizzerie che prima non lo facevano, hanno messo rapidamente in piedi il delivery e successivamente il take away. Altri, meno fortunati non hanno potuto rivedere la propria strategia di vendita o sono stati impossibilitati a farlo.
In tutto ciò, fondamentale è stata, però, la revisione dei propri standard di lavoro e al contempo anche la corretta comunicazione delle informazioni fruibili online. Hanno quindi preso piede in maniera preponderante, le consulenze online e i webinar.
Ed è proprio nella dislocazione di un servizio che le agenzie digital trovano terreno fertile, così come lo hanno trovato, e lo possono ancora trovare, coloro che decidono rapidamente di tentare una strada non battuta e di rivedere la propria strategia di comunicazione.
Riadattarsi è uno sforzo non da poco ma spesso comporta anche nuove e positive opportunità di mercato.
Come riadattare il proprio piano di lavoro digital?
Empatia. Empatia. Empatia e rassicurazioni
L’empatia è la seconda parola chiave di questo periodo. Per differenziare il tuo lavoro di marketing dalle comunicazioni ordinarie e renderlo eccellente, ricorda che il modo in cui ti immedesimi nella situazione del brand e in quella del momento, oltre che in quella degli utenti, ti aiuta a fidelizzare i clienti.
I brand percepiti come “empatici” raccolgono approvazione e rispetto da tutti coloro che sono in cerca di rassicurazioni, anche solo emotivamente parlando. In fondo siamo tutti umani e dietro le parole “utenti”, “brand” e “clienti” si celano persone come te.
Molti marchi e di conseguenza le agenzie digital che mantengono viva e attiva la loro comunicazione online, hanno promosso iniziative per prodotti e servizi scontati oppure gratuiti, riscuotendo enorme successo in termini di reputazione. E questo le ripagherà anche in futuro.
“Le sfumature della comunicazione di un brand, sono ora più delicate che mai. I brand che stanno sfruttando questo momento puntando solo sul lato commerciale, non ne gioveranno” dice Janet Balis di Ernst&Young LLP, in Harvard Business Review.
Rivedi il tuo programma di pubblicazione social
Normalmente, per un’agenzia di marketing che lavora a stretto contatto con brand che si rivolgono a un target B2B, le pubblicazioni vertono su tipologie di contenuti che, va da sé, sono B2B centriche e che devono essere pubblicate mentre le persone sono a lavoro in modo da attirarne l’attenzione. Ma ora che lo smartworking ha preso piede e che l’ambiente di lavoro si è fuso per lo più con quello di casa, una buona strategia potrebbe essere quella di rivedere completamente giornate e soprattutto orari di pubblicazione social. Non pubblicare alle 9, prova a pubblicare alle 11 o dopo cena o in differenti momenti che prima non prendevi in considerazione e analizza i risultati a stretto giro! Inoltre spostare il focus dalla pura comunicazione B2B a una più empatica di prodotto, potrebbe essere vincente.
Pubblica in tempo reale e mantieni l’attualità
Lascia in disparte piani editoriali di lungo periodo e naviga a vista, di settimana in settimana! Visto che il tuo pubblico non lavora più ad orari regolari, elimina momentaneamente la programmazione di post e contenuti che precedentemente avresti stabilito molto tempo prima. Rizza le antenne e prenditi del tempo per monitorare la situazione sui profili social dei tuoi clienti, all’interno delle community e eventualmente su altre piattaforme.
Traccia le tendenze per comprendere meglio le esigenze del pubblico e di conseguenza bilancia la messaggistica. Approfondisci le conversazioni, segui i temi di tendenza e prendi spunto per la creazione di contenuti appealing, in modo da attirare gli utenti e fornire informazioni utili e concrete. Le stesse, cioè, che il tuo pubblico cerca in questo momento. E soprattutto, dopo aver rielaborato queste informazioni, pubblica in tempo reale e mantieni fresco e attuale il piano editoriale.
Personalizza l’informazione
Dopo che avrai raccolto le informazioni e seguito i trend del momento, potrai fornire un contenuto nativo, rielaborando quanto compreso in modo da riadattarlo allo stile di comunicazione del tuo brand.
Punta a mantenere alta la Brand Reputation
Se hai capito cosa cercano i clienti del tuo brand, aiutarli a ottenere quanto richiesto in un periodo come questo, sia esso un prodotto o un determinato servizio, premierà il brand con recensioni positive e un miglioramento anche lato SEO.
Analizza attentamente le metriche e tutti i dati disponibili prima di prendere una decisione e prima di postare un contenuto piuttosto che un altro. Quello definito senza aver ascoltato bene il tuo pubblico potrebbe non essere molto vantaggioso per la reputazione del brand.
Aiuta il brand a evitare la diffusione di false notizie
La confusione creata dalla disinformazione e la possibile diffusione di informazioni non veritiere o inutili ai fini della comunicazione, è un pericolo in agguato.
Aiutare il brand e i responsabili marketing e delle PR di questo, a non diffondere notizie false correlate ai loro prodotti anche tramite i loro profili social personali, eviterà di esporre il brand stesso a cattiva reputazione.
Inoltre, le aziende che investono in PR e marketing otterranno la fedeltà dei clienti nel lungo periodo. Nonostante le difficoltà economiche e il taglio dei budget di marketing, coloro che stanno investendo ora in PR e marketing, avranno la possibilità di divenire i più forti sul mercato, in futuro.
Organizza eventi digitali
Pensa a come il brand può comunicare le iniziative o i propri prodotti in modo da conquistare i clienti online. Aiutalo a creare un evento digitale, sia esso l’intervista al direttore marketing dell’azienda o un webinar di confronto tra esperti di settore o appartenenti alla stesso brand e tesi a presentare i servizi offerti.
Accorciare le distanze e far in modo che la percezione sia quella di un brand vicino alle esigenze dell’utente o comunque impegnato a presentarle in modo propositivo, è un altro modo per mantenere buone relazioni, anche quando si tornerà alla normalità.
E ricorda: alimenta lo spirito di squadra per raggiungere un obiettivo comune!