TWM ha l’onore di presentare il primo, graditissimo, ospite. Si tratta di Maurizio Goetz, consulente di marketing digitale e comunicazione interattiva, svolge attività di formazione in diversi corsi di specializzazione. Il suo blog Marketing Usabile è un punto di riferimento per le tematiche legate al marketing relazionale e alla comunicazione cross-mediale e interattiva. Non mancano approfondimenti sulle tematiche di marketing che io tratto nel mio blog ma una cosa che si apprezza nell’aggiornatissimo Marketing Usabile è la lungimiranza nel delineare le future tematiche “calde” in tema di marketing digitale. Non è raro infatti leggere un “ne ho parlato 4 anni fa”, legato a tematiche attualissime che anche i più innovatori rilevano con grande ritardo rispetto a persone come Maurizion Goetz.
In questo primo esperimento ci siamo limitati a 3 domande molto rapide ma speriamo di avere in futuro nuovamente l’opinione di Maurizio Goetz e altri bloggers e non.
Pronti Via.
D. Il consumatore. E’ davvero più informato, considerato, smaliziato, potente?
R. Non necessariamente, ma se lo desidera e ne ha i mezzi tecnologici e culturali è in grado di ottenere tutte le informazioni che desidera e ridurre l’assimetria informativa, una volta fortemente squilibrata dalla parte delle aziende
D. Alla luce delle grandi rivoluzioni informatiche e del digital divide che oggi spacca l’Italia più di altre nazioni, quanto contano internet e i nuovi media per le grandi aziende?
R. Bisognerebbe chiederlo alle grandi aziende. Sicuramente non come dovrebbe.
D. Il marketing virale. Una sua definizione
Ne avevo già scritto nel 2001 la migliore definizione che ho trovato è di Raynay Valles:
“a way of marketing that leverages every contact with a customer or potential customer into additional contacts with potential new customers.”
Non posso che ringraziare Maurizio Goetz per le sue opinioni, consigliare il suo blog e augurarmi di poterLo ospitare nuovamente.