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Social Media: il consulente come l’allenatore?

Quanto conta il consulente nel social media marketing? Forse non troppo. E’ questa la considerazione che mi viene da fare dopo aver analizzato diversi casi e progetti gestiti sia in prima persona che da altri colleghi. Ogni realtà e attività di social media marketing che si porta avanti ha una propria storia, più slegata di altre dal ruolo del consulente. Mi spiego.

Un revisore dei conti è piuttosto sostituibile perché applica regole e tecniche che anche il suo collega applicherebbe, per un consulente di social media marketing teoricamente la cosa è molto diversa: strutturare la strategia più corretta (a proposito, un po’ di autoironia sul tema), identificare gli influenzatori, raccontare una storia…bla..bla..bla.. Qualcosa però non quadra.

La mia idea è che il buon consulente possa portare ad un buon risultato ma il prodotto conta più del consulente proprio come la squadra conta più dell’allenatore. Nelle varie attività che analizzavo quello che mi ha colpito è la relazione tra la notiziabilità (socialability?) del prodotto o servizio e i risultati che effettivamente si ottengono. Sto recentemente lavorando ad un progetto per un prodotto di design e la cosa che mi ha fatto pensare è che “si vende da solo sui social“, cioè attira numerose citazioni e molto interesse. Sicuramente non mancano gli Outliers, il Mourinho della situazione che da una zincheria tira fuori un caso di SMM, in generale però il prodotto come è giusto incide per il 60/70% sul risultato finale.

Cosa può fare dunque il buon allenatore?

  • Ottimizzare le risorse a disposizione senza lamentarsi di quello che non ha
  • Difendere, se necessario (pensiamo ai recenti epic fail nel settore del mobile ad esempio, era cosi importante sbarcare sui social?)
  • Dare la propria impronta alla squadra, ma non snaturarla (se io sono fan del business blogging ma il mio cliente non ha una storia da raccontare, è giusto che io gli venda un blog?)

Non so se il parallelo tiene, a me però non dispiace l’idea di sentirmi un allenatore sui social 🙂

 
 
AUTORE

Giorgio Soffiato

Markettaro per passione, dal 1983. Mente creativa e progettuale dell'azienda, fa chilometri e supera ostacoli in nome della rivoluzione arancione chiamata Marketing Arena. Cavallo Pazzo.
 
 

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