Quali sono le novità che ci attendono nel 2018 su LinkedIn, il social network che ormai da quindici anni si occupa dello sviluppo di contatti professionali nel web?
Nell’arco del 2017 LinkedIn è stata acquistata da Microsoft, senza particolari stravolgimenti alla piattaforma, che gli ha consentito di apportare una costante aggiunta di piccoli miglioramenti, come alcune nuove funzioni speciali, e una maggiore integrazione con i servizi Microsoft.
Ad aprile LinkedIn ha toccato quota 500 milioni di utenti attivi e la città di Milano si è piazzata al quinto posto tra le aree più connesse a livello globale. La sua diffusione è talmente vasta da crescere alla velocità di un milione di iscritti alla settimana. Prevedere quali saranno i trend futuri e le nuove funzionalità e integrazioni diventa fondamentale per poter continuare a sfruttare LinkedIn sia in ambito professionale sia come strategia di marketing per la tua azienda.
L’integrazione con le App di Microsoft sembra l’obiettivo principale da raggiungere: le aziende in possesso di strumenti Microsoft potrebbero avere un’esperienza utente migliore, riuscendo a trovare più facilmente i potenziali collaboratori, sia in base ad informazioni più dettagliate sia a costanti promemoria sui propri dispositivi. Sebbene questa sia già una funzione in parte possibile, nel 2018 potremmo vedere i prodotti Microsoft avvantaggiati rispetti ad altri nel settore.
Cosa non dimenticare per la propria strategia nel 2018
Come farsi trovare più facilmente su LinkedIn, quindi, e migliorare così la propria reputation online? Video, miglioramento dell’algoritmo e strumenti di carriera avanzata: sono queste le funzionalità su cui tutti gli iscritti dovrebbero porre l’attenzione. Sebbene l’algoritmo di LinkedIn sia uno dei meno discussi tra le piattaforme, rispetto a Facebook o Instagram, dovrebbe essere in realtà di primario interesse. Gli algoritmi funzionano perché si possano vedere i contenuti più in sintonia ai propri interessi e pare proprio che tramite l’apprendimento automatico LinkedIn punti a migliorare l’engagement nel 2018.
Strumenti di carriera avanzati
LinkedIn continuerà a sviluppare le sue opzioni di consulenza grazie all’enorme pool di dati sulla carriera che gli garantiscono una posizione assolutamente privilegiata per offrire i migliori consigli agli utenti che aspirano ad un preciso posizionamento professionale. Si evolveranno tutti i programmi di formazione per aiutare a comprendere i cambiamenti e le tendenze del proprio settore, riuscendo non solo a mantenere LinkedIn al primo posto tra gli strumenti chiave di approfondimento professionale, ma anche a diventare una delle fonti più attendibili del settore.
Slideshare
Anche Slideshare resterà una delle funzionalità principali non solo per caricare i propri materiali ma anche per usufruire di quelli altrui. Quando perciò si decide una strategia LinkedIn di personal branding o per conto di un’azienda è bene ricordare che questo tipi di contenuti sono indicizzabili da Google e diventata necessario curare le parole chiave di modo da poter generare nuovi lead.
I gruppi inoltre, solitamente utilizzati per dar vita a conversazioni e rafforzare la leadership sul mercato, si possono rivelare un’arma a doppio taglio. Se da un lato l’interazione garantisce visibilità, dall’altro un’eccessiva auto-promozione potrebbe mettere l’utente o l’azienda stessa fuori dal raggio d’interesse. Via libera invece a domande che generano interazioni utili per la community che si sta andando a creare, LinkedIn premia questo tipo di contenuto.
Molto probabilmente LinkedIn nel 2018 sceglierà di investire anche verso questi strumenti, per garantire agli utenti un’esperienza di fruizione sempre più personalizzata e soddisfacente.