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Instagram per le aziende: come e perché sfruttarlo

Avete mai pensato di aprire un profilo aziendale su Instagram? No? Bene, questo potrebbe essere il momento giusto per farlo.
 

Il mondo dei social network è sempre in fermento e in continua evoluzione e saper stare al passo con questi cambiamenti e questi strumenti potrebbe essere decisamente un punto a favore per la vostra realtà aziendale. Instagram, tuttavia, rappresenta ancora un mistero per diverse imprese forse anche perché le sue funzionalità non sono così immediate ed evidenti come invece può accadere con Facebook. In questo articolo, quindi, cercherò di spiegarvi brevemente perché Instagram potrebbe rappresentare uno strumento di differenziazione e posizionamento per la vostra azienda e come potreste sfruttarlo al meglio per ottenerne tutti i vantaggi.
 

Prima di tutto, vademecum che vale per tutti i social network, aprire un profilo aziendale su Instagram richiede prima di tutto una fase di analisi del vostro target. Probabilmente se si vendono apparecchi acustici per anziani, l’idea di aprire un profilo business potrebbe essere trascurata in quanto tendenzialmente non incontrerebbe l’età media del social network che secondo recenti statistiche si aggira attorno ai 27/28 anni.
 


 

È un aspetto da non sottovalutare, anche perché l’apertura di un profilo business richiede l’investimento di tempo e risorse: se queste vengono allocate in modo sbagliato o nei confronti di persone che in realtà su Instagram non hanno mai messo dito, la strategia potrebbe essere del tutto fallimentare e non portare alcun tipo di valore aggiunto alla vostra realtà.
 

Ho usato volontariamente la parola “strategia” per farvi capire che Instagram non è semplicemente uno strumento di condivisione di foto più o meno artistiche: se usato correttamente, può diventare uno strumento di marketing non da poco. Video, immagini e storie sono tutte funzionalità che potrebbero permettervi di coinvolgere maggiormente il vostro target, di animarlo, di stringere con i vostri clienti una relazione più profonda e da coltivare. Una relazione che, inoltre, potrebbe permettervi anche di aumentare le vendite: secondo uno studio di Iconosquare, oggi le persone che accedono al social network sono generalmente più propense all’acquisto. Tendenzialmente, circa il 70% degli utenti accede alla piattaforma per visitare i profili dei più svariati brand, non solo per il contenuto che pubblicano, ma anche per le modalità di comunicazione e di engagement che questi dimostrano nei loro confronti.
 

Ma stavamo parlando di strategia…come ho già detto, il primo passo è certamente quello di comprendere a chi state parlando, quali sono gli interessi del vostro pubblico, cosa preferiscono, le loro esigenze. Elemento che, naturalmente, deve andare di pari passo con quelli che sono i vostri principali obiettivi. Cosa volete ottenere? Brand awareness? Traffico al vostro sito? Abbassare l’età media dei vostri clienti? Coinvolgerne di nuovi? Non è una fase semplice. Molto spesso i grandi direttori aziendali banalizzano questo aspetto, dichiarando di voler semplicemente vere successo anche su Instagram o di voler diventare leader del settore anche su questa piattaforma. Niente di più sbagliato. È una fase che va affrontata con attenzione, cautela, puntigliosità. E a questo viene in aiuto uno dei principi fondamentali del marketing: avete mai sentito parlare di obiettivi SMART?
 

Dunque, si tratta di un acronimo che oltre a suggerirvi che i vostri obiettivi devono essere intelligenti, vi aiuta a specificarli ulteriormente:

  • S = specific = tangibili, chiari, precisi: obiettivi troppo generali rischiano di farvi perdere la bussola, di non rendere chiaro anche alla vostra azienda quello che è lo scopo ultimo della vostra attività…e a questo non può che seguire una strategia fallimentare.
  • M = measurable = misurabili = dovete pensare a un’unità di misura a cui fare riferimento, in base a ciò che volete ottenere. Volete aumentare le vendite? Il traffico? I followers?
  • A = achievable = raggiungibili, non focalizzatevi su obiettivi che sono più grandi di voi. Siate realistici e tenete i piedi per terra: solo in questo modo riuscirete a raggiungere poi qualcosa di più concreto.
  • R = relevant = in linea con il vostro target, con la vostra identità, con i vostri valori. Non uscite da ciò che siete per la semplice necessità di voler imitare e superare i vostri concorrenti: rimanete fedeli a ciò che siete e agite di conseguenza.
  • T = time based = datevi un intervallo di tempo entro il quale raggiungere i vostri obiettivi, tenendo monitorate le vostre attività e i vostri risultati.

 

Una volta completata questa fase, pensate ai contenuti. Se avete condotto un’analisi approfondita del vostro pubblico, avrete capito cosa interessa loro maggiormente. Ma non dimenticate di rimanere anche fedeli alla vostra attività, valutate attentamente secondo quale modalità volete e potete condividere la vostra azienda. Aiutatevi con un piano editoriale, monitorate quando i vostri utenti sono online, quando più attivi, cercate di dare loro ciò che voglio quando lo vogliono. Create una vostra linea grafica, una declinazione della vostra identità che ben si presti alle caratteristiche di Instagram. A questo collegate anche gli hashtag: monitorate ciò che i vostri clienti condividono, senza dimenticare di dare una sbirciatina a ciò che fanno i vostri competitor. Cercate di posizionarvi sugli stessi hashtag o, perché no, rischiate e createne qualcuno che vi identifichi (senza esagerare, mi raccomando), qualcuno che accolga il vostro pubblico e lo faccia sentire parte della vostra community, della vostra realtà.
 

Bene…a questo punto dovreste aver capito non solo il funzionamento della piattaforma, ma dovreste cominciare a capire anche perché Instangram può essere davvero fondamentale per la vostra azienda. Non ne siete ancora convinti? Non c’è problema, siamo qui proprio per capirlo!
 

Dunque, punto numero 1: Instagram vi dà visibilità. È innegabile. È una piattaforma che si presta perfettamente a quello che possiamo definire come visual storytelling: gli utenti sono portati a descrivere qualsiasi aspetto della propria quotidianità, tra cui anche le proprie preferenze e i propri comportamenti di acquisto. Basta un tag, un hashtag, un commento e la vostra azienda rimbalzerà da una parte all’altra all’interno del social network. Non trascurate questo aspetto: se siete consapevoli dei vostri obiettivi e del vostro target, riuscirete a generare una conversazione attorno al vostro brand, alla vostra realtà aziendale e sarete sicuramente già un passo avanti rispetto a quando Instagram non sapevate proprio come sfruttarlo.
 

Punto numero 2: l’engagement diventerà il vostro migliore amico. Immagini e video diventeranno oro per voi, saranno gli strumenti che vi permetteranno di raggiungere più velocemente il vostro pubblico, di dar loro un’immagine diversa della vostra impresa, diversa da quella formale e austera che invece avete lasciato al vostro sito.
 

Punto numero 3: vogliamo parlare di reputazione? Ormai è chiaro, se siete su Instagram ne guadagnate in visibilità. E questo non può che essere strettamente correlato alla vostra reputazione. Le conversazioni che generate e che gli utenti generano su di voi, vi permettono di essere conosciuto da un numero molto elevato di utenti, che vengono a conoscenza del vostro modo di essere, delle vostre attività, dei vostri prodotti. Prestate però molta attenzione: è vero che gli utenti parlano, ma fate in modo che tutte queste voci siano sempre positive e a favore di quello che fate e dite. In caso contrario, formate al meglio chi si occupa della vostra crisis management.
 

Punto numero 4: la vicinanza agli utenti. Ormai dovrebbe essere chiaro, Instagram vi dà la possibilità di avvicinarvi notevolmente al vostro pubblico, di utilizzare un tono più colloquiale e informale, di mettervi sullo stesso piano e di instaurare con loro una relazione più profonda. Insomma, potrebbe essere un elemento a supporto del vostro servizio clienti, un canale ulteriore per rimanere sempre in contatto con la fonte primaria della vostra esistenza.
 

Punto numero 5: promuovetevi, promuovetevi, promuovetevi. Se ne avete la possibilità, non esitate e utilizzate Instagram anche come motore di campagne pubblicitarie e di sponsorizzazione che potrebbero permettervi di raggiungere molte più persone, di farvi conoscere nel mondo, di ampliare i vostri orizzonti.
 

Ora siete più convinti? Siete pronti ad aprire il vostro profilo aziendale? Valutate bene la vostra scelta, ma siate consapevoli del fatto che se riuscirete a posizionarvi correttamente all’interno di Instagram, sfruttandone tutti i servizi e le funzionalità, avrete sicuramente una marcia in più.

 
 
AUTORE

Anna Vialetto

Semplicemente Anna, dal 1993. Ho tanti sogni nel cassetto, tanti progetti per il futuro, tante cose che voglio provare. Scrivere è una passione, una maniera per mettere su carta tutto quello che a voce risulta difficile dire. Sogno un futuro nel mondo dell’automotive e, perché no, in Formula 1. Considerando ogni momento come un piccolo traguardo personale.
 
 

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