HomeBlogSocial Media MarketingFormazione nei Social Media: saper fare o far sapere?

Formazione nei Social Media: saper fare o far sapere?

Provateci voi, ad insegnare Facebook. E’ questo che molti formatori, anche non di primo pelo, potrebbero pensare nel momento in cui viene richiesto un supporto d’aula su Social Media Marketing e affini. Negli ultimi tempi sto sperimentando con passione esperienze formative sul tema, anche declinate su settori (verticali) e noto una discrepanza tra quello che mi viene chiesto di insegnare, cioè:

Una panoramica dello scenario

Le principali leve di Social Media Marketing

Esercitazioni

quello che io vorrei insegnare, cioè:

Approccio strategico al Social Media Marketing

Declinazione sulla base dei diversi clienti

Preventivo Social e costruzione di una rete di partnership e fornitura

e, più importante, quello che molto spesso chi frequenta questi corsi chiede, cioè:

Imparare a utilizzare un CMS

Imparare ad integrare un Iframe

Costruire una pagine Facebook completa

Insomma, vogliamo dargli la strategia, chi chiedono l’how to, che fare? La mia convinzione è che un corso di marketing debba formare figure in grado di gestire, integrare, progettare, produrre, poliedriche e non focalizzate su uno strumento o una leva. Ciò che osserviamo però è una richiesta di “toccare con mano”, attività che non si può limitare a due ore di WordPress o 50 minuti su una fanpage. E’ giusto forzare l’aula nella convinzione che sia più utile far sapere che saper fare o è tempo di sporcarsi tutti le mani integrando anche una pesante operatività? Ovviamente sono da scontare durata del corso e obiettivi, il problema però potrebbe essere trasversale..

 
 
AUTORE

Giorgio Soffiato

Markettaro per passione, dal 1983. Mente creativa e progettuale dell'azienda, fa chilometri e supera ostacoli in nome della rivoluzione arancione chiamata Marketing Arena. Cavallo Pazzo.
 
 

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