Da quando Edgerank ha debuttato all’interno di Facebook, utenti e brand hanno iniziato a lamentarsi che la loro portata è diminuita notevolmente rispetto a prima.
Edgerank è l’algoritmo introdotto il 20 settembre, che determina la visibilità di un post, creato da un utente o da una pagina, all’interno dei Newsfeed di amici e di fan. Questi assegna un valore ad ogni interazione sulla base di criteri come l’engagement tra gli utenti, e il tipo di interazione stessa, per esempio un commento ha un peso maggiore di un “mi piace”.
Le notizie più popolari finiranno tra le Top News e acquisiranno una visibilità maggiore.
Le lamentele del Popolo di Facebook non risultano infondate.
La EdgeRunk Checker, una compagnia consulente di social media, focalizzata prevalentemente sul gioiello di Zuckerberg, ha condotto un’indagine che ha dimostrato che la pagina tipo, aveva una portata del 26% prima del 20 Settembre, mentre ora il valore è sceso al 19,5%.
Facebook risponde dicendo che stanno continuando ad ottimizzare il Newsfeed per mostrare i post con i quali le persone sono più disposte a relazionarsi e ad interagire.
Mark Zucherberg dichiara che il traguardo da raggiungere è assicurare che tutti i contenuti del Newsfeed lavorino al fine di mantenere l’utente sul sito il più a lungo possibile.
Ma non è giusto dare tutta la colpa ad un algoritmo. Se la portata di un brand va diminuendo, molto probabilmente è perché si stanno creando dei contenuti di bassa qualità con i quali l’utente non è portato a relazionarsi.
“Il contenuto che non raggiunge alcun play è ottimizzato fuori dal Newsfeed ed è più costoso da promuovere a più persone” dice il fondatore di Facebook.
Quindi prima di lamentarsi con dati alla mano, brand e utenti dovrebbero farsi un esame di coscienza per capire se il materiale che stanno postando è veramente valido e permette interazioni. Il problema della diminuzione della portata potrebbe essere risolvibile in maniera più semplice di quanto si possa pensare, purché vengano prese le giuste accortezze in fatto di content curation.