I tempi cambiano, i social ci permettono di essere protagonisti o spettatori, di diventare influencer o di osservare chi ci ispira, e di conseguenza lasciarci influenzare. Il settore beauty è sicuramente uno dei segmenti in maggiore espansione, soprattutto su Instagram dove ogni minuto vengono caricati centinaia di video tutorial della durata di pochi secondi. Ragazze provenienti da ogni parte del mondo svelano tutti i loro segreti di bellezza, a volte home-made altre come make-up artist professioniste. Eppure, nonostante la comunicazione fosse orizzontale, la possibilità per ragazze “normali” di poter parlare e condividere i propri “trucchi” di bellezza con altre ragazze “normali”, non ha portato al cambiamento che avrei immaginato, vi spiego perché
Le beauty influencer su Instagram
Ho iniziato a seguire account di ragazze che condividono brevi video tutorial su trucco e “pratiche di bellezza” su Instagram, un po’ per curiosità, un po’ per tenermi aggiornata perché fa parte del mio lavoro, un po’ perché di solito non ho tempo per guardare i – più delle volte prolissi – video delle stesse su YouTube. Su Instagram da un po’ di tempo si è diffuso appunto questo trend dei video tutorial velocizzati (anche per il settore food in forte crescita) che in pochi secondi ti mostrano i passaggi di un tutorial che su YouTube sarebbe durato almeno 20 minuti. Il motivo è semplice, sono due media diversi: su YouTube ogni video è un appuntamento per chiacchierare, conoscersi e creare empatia con le proprie utenti, è un il continuum di un racconto che raccoglie il filo di quello precedente; su Instagram non c’è racconto, infatti spesso i video sono senza audio, al massimo con una musica di sottofondo, c’è solo fruizione “cotta e mangiata” di quel contenuto.
Ma andiamo con ordine. Tutti noi accediamo ad Instagram da cellulare e quindi nei momenti in cui abbiamo del tempo da “perdere” o da “riempire” in base ai punti di vista e vogliamo vedere cosa fanno i nostri contatti preferiti, o scoprirne di nuovi con la funzione Esplora. Guardare un video tutorial di pochi secondi rientra tra queste attività o perlomeno tra quelle di ragazze che amano il mondo del make-up o vogliono imparare a migliorarsi, come hanno visto fare.
Le ragazze che “insegnano” sono spesso: o ragazze normali che hanno imparato negli anni a valorizzarsi con il trucco, che hanno testato tanti prodotti e che hanno costruito la loro “credibilità” con il tempo e una discreta produzione di contenuti, altre sono ragazze bellissime che vengono seguite soprattutto perché rappresentano l’ideale di bellezza a cui si aspira, ed altre ancora make-up artist professioniste che hanno scelto di condividere il loro lavoro quotidiano.
Fino a qui niente di strano, direte. Peccato che negli ultimi tempi, e non parliamo di anni ma di mesi, si stia assistendo ad un fenomeno decisamente stravagante per i tempi che corriamo.
Queste ragazze della porta accanto che su YouTube spesso apparivano persino in pigiama e struccate per creare empatia con le loro followers, si sono trasformate una sorta di brutta copia delle sorelle Kardashian. Se in primis era stata Kim ad influenzare con il suo contouring, tanto che persino la pluricitata casalinga di Voghera senta ora la necessità di creare chiari-scuri per scolpire il suo viso prima di andare a fare la spesa all’Esselunga, ora a dettar “legge” in fatto di beauty-trend è la piccola di casa, la giovane Kylie Jenner.
È sempre “colpa” delle Kardashian?
Se non sapete chi sia provate a “googlare” Kylie Jenner prima e dopo, per rendervi conto di quanto la chirurgia estetica 3.0 sia riuscita a rendere questa ragazza particolarmente “instagrammabile”.
Sì, questo termine può apparire brutale se applicato ad una persona, ma vi assicuro che se arriverete alla fine di questo articolo capirete a cosa io mi riferisca, anzi la riflessione la faremo insieme e mi direte se anche voi la pensate come me, o sono io che sono troppo vecchia per capire il mondo (social).
Instagram riesce a dare una popolarità decisamente più immediata e maggiore a queste ragazze che fanno brevi video rispetto a YouTube, per un semplice motivo: spesso i loro piccoli tutorial vengono condivisi su account generici di make-up da milioni di followers ed in pochi minuti arrivano nel feed di tantissime ragazze (tra cui io) e quindi aumentare la reach dei propri post, ma non solo anche l’engagement e la possibilità di avere nuovi followers è esponenziale. E così dando una rapida scrollata alla gallery mi rendo conto che queste ragazze hanno tutte labbra a canotto come Kylie, ciglia finte, unghie a forma di mandorla, e chili e chili di make-up, ma non solo, il loro naso spesso è una piccola linea definita da una strisciolina di illuminante, grazie al quale se ne percepisce l’esistenza. La loro pelle è illuminata e resa liscia dalla luce neon semi-professionale che hanno comprato su Amazon e che potete vedere riflessa nelle loro pupille; ah dimenticavo, le sopracciglia sono curate maniacalmente con matite e eyeliner che ne creano una forma decisamente poco naturale.
Riguardo il profilo di Kylie e capisco quanto molte di queste ragazze siano ormai “kylizzate” in tutti i pori, anche la sua linea di make-up è sold-out. Tutte vogliono essere Kylie. Normale influenza direte, certo, ci sta, ma ricordo anche che fino a poco tempo fa demonizzavamo le riviste di moda, i cartelloni pubblicitari con le modelle ripassate da correzioni professionali fatte con Photoshop, dicevamo: “quella bellezza non è autentica, viva la bellezza autentica”.
La “normalità” non ottiene abbastanza like?
Ma poi, invece, cosa è successo? Perché su Instagram, dove la comunicazione è orizzontale, le ragazze “normali” indossano una maschera? Perché questa bellezza autentica non ottiene abbastanza like rispetto ad un viso omologato – secondo standard di bellezza discutibili – a quello di tante altre?
Allora il problema non è dei media che ci propinano immagini patinate ma il nostro, culturale, endemico. La mosca al naso mi è saltata in modo particolare sbirciando il profilo di una di queste ragazze che mi aveva appunto colpito perché notavo essere ricorsa all’aiuto del chirurgo, sebbene ora sia più “semplice” anche quello, non mancano infatti, sempre su Instagram profili di medici che postano i risultati del loro “lavoro di perfezionamento”. Ragazze prima o dopo le iniezioni alle labbra, o al naso per riempire la gobbetta, ma anche cose decisamente più invasive, spesso li trovate proprio in questi feed di make-up tutorial. Ebbene, scrollando la gallery sono arrivata alle prime foto in cui era una bellissima ragazza normale, anzi decisamente più bella della normalità, che condivideva tutorial e consigli con il suo meraviglioso viso lentigginoso. I like c’erano, ma salendo vedevo com’erano aumentati in modo esponenziale nel momento in cui aveva leggermente gonfiato le labbra e applicato le ciglia finte; da quando i suoi scatti erano più sofisticati, le luci smorzavano qualsiasi aurea di naturalezza, ma a quanto pare piaceva di più. Era come se ci fosse stato un upgrade, da normale ad altamente instagrammabile.
Stereotipi vecchi e stereotipi nuovi, cosa cambia?
La riflessione sorge spontanea: ci siamo allontanati dagli stereotipi della carta stampata per creane di nuovi da soli? O è naturale che ci siano? Che questa è la bellezza dei nostri tempi, la faccia sapientemente ritoccata e truccata con chili di cerone e cipria anche lì dove non ce n’é bisogno per poi restare in casa e struccarsi di nuovo. Solo per avere più follower e like siamo costrette a fingere di essere quello che non siamo? Temo di conoscere la risposta.
Del resto è molto più difficile riuscire a farsi apprezzare per quello che si è realmente, e mi viene in mente in questo caso (ma sicuramente, anzi spero ce ne saranno altre), la cara Clio Zammateo, di Clio Make-up, una ragazza che ha davvero lottato contro l’omologazione, che non ha mai nascosto i suoi pregi e i suoi difetti, ed è riuscita comunque ad ottenere un seguito che nulla ha da invidiare a quello di tante altre che hanno scelto invece la strada più facile “piacere” prima di “piacersi”, fare quello che gli altri si aspettano da te e non quello che vorresti davvero, essere quello che sei.
Se tutte le ragazze fossero così, il mondo beauty di Instagram sarebbe decisamente un posto migliore.
Per chi volesse dare un’occhiata allo stravagante mondo beauty di Instagram qui qualche account:
https://www.instagram.com/allmodernmakeup/