Scende giù dal ciel lieve…
Iniziava cosi una nota canzone che canticchiavo in famiglia…e nello stesso modo scende Amazon nel mondo dei social media con Spark.
A Google il passo da “quel che so fare” al mondo cool dei social media non e’ riuscito troppo bene in passato, ma Amazon si sente pronto per lanciare la sfida ed il guanto tocca sia Instagram che Pinterest.
La nuova app e’ Spark, e si pone come un social media di immagini con fini commerciali: il sacro graal del social media commerce insomma. Gia’ Pinterest ci stava provando da un po’, mentre Instagram vivacchiava tra sponsor post e un fantastico mondo di influencer.
Ed e’ proprio nel bel mezzo dei due che Spark prova ad infilarsi con un app che punta a trasformare il social narcisismo proprio dei millennials in una media agency di massa.
Il prosumerismo del catalogo.
Certo, perche’ stando a Reuters
Spark users can tag products on their posts that are available on Amazon and anyone browsing the feeds can instantly find and purchase them on the platform.
sarebbero gli utenti (almeno ad oggi) a taggare i propri prodotti sulle foto, come si fa con gli amici ora. E non qualche super AI che mi aveva fatto fare un primo wow alla lettura della notizia.
C’e’ chi ci intravede gia’ un possibile flusso di ricavi per gli utenti
In the future, one could imagine that users will also be able to generate some sort of income via their Spark postings. Making money from product suggestions posted to Spark is not an aspect to this program Amazon is prepared to discuss today. (TechCrunch)
in una mossa che porterebbe gli affiliati Amazon a sfruttare il proprio social brand. La sfida con Instagram dunque e’ aperta a suon di fee e commissioni.
Di quel che e’ certo e’ che in uno scenario evoluto come quello del social media marketing, le aziende saranno le prime esploratrici di questo nuovo pianeta, supportando influencer che quindi ri-creeranno forse un Postal Market in versione smart e cool. Sperando solo che nelle canzoni di domani i riferimenti non siano gli stessi e che il pianeta non diventi una prima periferia di capannoni abbandonati.
Dunque bene Amazon, che dopo aver comprato Whole Foods si dimostra sempre vicino al consumatore e prova ad inserirsi nel mondo social. Vedremo se Mr. Bezos in futuro riuscirà a portare quel social commerce tanto voluto da Mr. Zuckerberg nel cuore degli utenti e a colpi di smile (il nuovo like di Spark) riuscire ad evolvere – nuovamente – il mondo dell’ecommerce.
Nel frattempo, ordiniamo con Alexa pop corn and diet coke e osserviamo il dinamico spettacolo in fronte a noi. E magari pensiamo come utilizzare questo nuovo canale in modo smart.