Pewresearch ha pubblicato un articolo su “news” e Social Media, che riassume in 5 domande, a volte scomode, l’influenza della rete e delle reti di persone nel mutevole mondo delle notizie.
Quale è l’impatto dei Social Media nella distribuzione delle notizie?
Il dato è impattante, il 64% degli americani adulti usa Facebook, circa la metà di essi fruisce news sui Social Media. Il 10% degli americani accede invece alle notizie tramite Youtube, mentre l’8% vi arriva da Twitter. Il peso dei Social Media nel mondo dell’informazione è quindi elevatissimo.
Gli utenti impattano sul mondo delle news?
La metà degli utenti di un Social Network ha condiviso storie, immagini o video. Alcuni diventano anche dei “produttori” postando foto o video di notizie ed eventi “notiziabili”.
Come si comportano gli utenti che raggiungono una news dai Social Network?
Gli utenti che raggiungono una notizia arrivando da Facebook o dalla ricerca Google sono molto meno “attenti” sul sito web, un’attenzione che si sostanzia in quasi due minuti di permanenza in meno per questi utenti non fidelizzati. Interessante però notare come non vi sia sostanzialmente differenza tra utenti che accedono da Social e utenti in arrivo da Search
Che tipo di contenuti vogliono gli utenti?
A differenza di Twitter, gli utenti di Facebook si confermano “frivoli” nella fruizione di notizie, fattore che spiega anche il successo di progetti come buzzfeed e lercio, dinamiche “virali” di cui abbiamo anche già parlato. Sono infatti intrattenimento e sport i contenuti più interessanti per gli utenti del “social network tutto blu”
Come impatta la discussione sui Social Media?
L’ultimo dato è forse anche il più sorprendente. Le persone non sono del tutto interessate a discussioni “profonde” sui Social Media, che si confermano quindi uno strumento “quasi ricreativo”, mentre il focolare di casa sembra molto più interessante per affrontare argomenti spinosi
Conclusioni
La conclusione di questo interessante viaggio è molto chiara: i Social Media sono diventati un punto di accesso alle notizie quasi imprescindibile per gli utenti, i quali però perdono “potenza, intelligenza e attenzione” quando partono da questi spazi. Un tema non banale per chi è impegnato a scrivere contenuti ma soprattutto a valorizzarli di fronte a un dubbio che si fa strada in maniera chiara: frivoli per piacere a tutti o verticali e ligi per amore della qualità e della notizia?