L’idea di sciorinare Social Trends è abbastanza “passata”, il post di InsideFacebook “Social Media predictions for Facebook, Google+, Pinterest and more” merita però attenzione. Nel modello Gartner’s technology hype cycle (ben spiegato qui), ci troveremmo secondo l’autore tra la “trough of disillusionment” e la “slope of enlightenment”, un momento di “presa di coscienza e maturità” nel Social Media Marketing.
Previsioni e Trend
Ragioniamo su alcuni driver da non sottovalutare in questo 2013 che si preannuncia molto interessante per chi si occupa di Social Media:
Facebook sarà sempre meno sorprendente
Il primo dato è legato a un dilemma che Facebook si trova ad affrontare: soddisfare i propri utenti mostrando nel feed e nei consigli “continue novità”, inclusi quei vecchi amici con cui riconnettersi che davano originale benzina al motore del Social Network, oppure favorire i brand creando un modello più robusto in cui gli utenti più influenti compaiono molto più spesso nello stream a scapito di sorpresa e varietà? L’analista di InsideFacebook non ha dubbi: sarà la valorizzazione monetaria, e quindi il secondo scenario, a spuntarla.
Google+ prenderà il controllo del Local Social
Nel mercato USA, sicuramente più maturo, questo fattore si farà maggiormente sentire ma l’idea di un G+ pervasivo grazie alla spinta delle pagine aziendali e dell’integrazione con “Search, Maps e Reviews” di certo porta il Social di Mountain View nella direzione di un Local Social network, potrebbe esserne la salvezza? Saranno soprattutto realtà locali come negozi e ristoranti a beneficiare di questo strumento.
Sarà l’anno della multimedialità
I contenuti visuali come immagini e video saranno i protagonisti nel 2013, grazie anche all’ascesa del social tagging e ad un nuovo livello di confidenza delle persone con @ e # . Questi contenuti, molto apprezzati perché testimonianze di vita vera, non solo stanno dando linfa a Social Network come Instragram e Pinterest, ma stanno supportando la nascita di derivati interessanti come ad esempio InstaPlace o InstaWeather.
Pinterest aprirà le porte allo sviluppo
In pieno stile Facebook, dopo aver inaugurato le pagine aziendali, Pinterest aprirà probabilmente con il sistema delle API ai contributi esterni. Sarà quindi lecito attendersi nuove app e progetti basati su questo interessante Social con l’obiettivo di massimizzarne le rese. Personalmente credo che Pinterest possa divenire nel tempo un ottimo supporto al Social Commerce ed uno strumento di grande interesse per i brand.
Le app potrebbero rimanere una promessa non del tutto mantenuta
Il tema delle app mobile nel 2012 ha offerto uno scenario solo in parte interessante: moltissime sono infatti le applicazioni sviluppate ma pochissime sono quelle che hanno effettivamente mantenuto una promessa di valore per l’utente. Questo scenario potrebbe presentarsi anche nel 2013 con solo le applicazioni che garantiscono un vero vantaggio (soprattutto locale) a prosperare.
Le recensioni e i consigli saranno integrati nel business aziendale
Appare ormai chiarissimo come i consumatori e gli utenti siano i più importanti sponsor o killer di un brand o di un servizio, il crowd sourcing / founding / marketing (come ben spiegato da Rachel Botsman nel suo libro) sono oggi leve importantissime di business. Tanto per lo sviluppo di nuovi prodotti, quanto per il CRM e la scelta di servizio, le recensioni saranno sempre più integrate nei flussi di marketing e comunicazione, ma anche nelle piattaforme di scelta e acquisto degli utenti.
Dai contest alle utilities
La maturazione dei Social Media è ben comprensibile se si sposa questo trend, meno divertimento e intrattenimento via Social App ma più utilità, quindi meno sondaggi e contest e spazio ad applicazioni e condivisioni di informazioni e contenuti utili per il nostro network, anche locale, di contatti. I Social Media si confermano quindi sempre più un ecosistema abilitante personalizzato e sempre meno uno spazio ludico mainstream.
Co branding e “migrazione” di fan
Spesso molte aziende peccano di autoreferenzialità e gelosia nel generare un proprio ambiente “chiuso” con moltissimi sforzi. Uno dei grandi trend del 2013 potrebbe invece essere legato proprio al co-marketing con l’obiettivo di migrare fan e consumatori da una piattaforma, pagina, nazione all’altra per sfruttare valore comune (va probabilmente in questa direzione il recente annuncio di Pepsi di un co-marketing in store).
I tempi per il Social CRM sono maturi
Il Social CRM conoscerà finalmente la giusta maturazione con le aziende più avvedute finalmente pronte a integrare sistemi di ascolto anche complessi per migliorare l’esperienza di consumo dei propri clienti.
Dal Social Media Management al Social Relationship Management
Le aziende silos avranno grossi problemi nell’integrazione del suddetto CRM con i sistemi di loyalty management, il cui obiettivo sarà la generazione di un nuovo rapporto con l’utenza basato sui Social.
Il Social Media Marketing di domani
La tendenza sembra piuttosto chiara: un sistema più maturo, locale e personalizzato. Un terreno in cui le piccole e medie imprese del nostro territorio dovrebbero muovere con maggiore agilità rispetto ai mastodonti e alle grandi corporations. Non so dove andremo a finire ma senza dubbio questi trend ci prospettano un mestiere sempre meno orientato alla comunicazione e sempre più al Social Business. Lasciatemelo dire, la cosa non mi dispiace neanche un po’.