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Ottimizzare la Brand Identity per consolidare la tua posizione a livello territoriale e internazionale

Local SEO per il B2B 

Quando si attua una strategia digital, in particolare nel B2B, ciò che importa è ottenere un lead.
I lead però non si ottengono da soli e servono strumenti in grado di raggiungere questi obiettivi.

Spesso nella definizione della strategia si dimentica il fattore locale e di quanto sia importante presidiare il territorio, anche e soprattutto per quelle aziende che si interfacciano con business internazionali.

In questo articolo, quindi, parleremo della Local SEO e degli strumenti da utilizzare per intercettare il target B2B a livello locale.

Perché fare Local SEO nel B2B

Sia che la tua attività preveda un punto fisico accessibile  al pubblico o una sede dove ospitare meeting e incontri, il presidio local ha come scopo l’aumento della visibilità a chiunque effettui ricerche nella zona per il prodotto e servizi offerti.
Tieni inoltre presente che, anche se l’utente non esplicita una ricerca locale con la query della zona d’interesse, Google restituisce i risultati in base ai dati noti sulla posizione dell’utente. Ciò significa che verranno restituiti risultati pertinenti alla ricerca anche in base alla posizione geografica dell’utente.

B2B e schede locali 

Le schede di attività sono strumenti utili per presidiare il territorio locale e far trovare all’utente che cerca la tua azienda tutte le informazioni per raggiungere il tuo indirizzo.
Le più famose sono quelle di Google Maps, Google My Business e le pagine locali di Facebook. 

Può capitare che queste pagine vengano create in automatico per via delle registrazioni degli utenti, in questo caso è importante rivendicare la proprietà per inserire solo informazioni veritiere e sempre aggiornate. 

Se non hai ancora impostato una scheda locale è il momento di farlo.
Le schede vanno aggiornate con orari, sito web, informazioni e foto dell’azienda.
Sulle foto fai attenzione a peso delle immagini e assicurati di inserire contenuti originali, non scaricati da internet e di nominarle correttamente (evita nomi contenente numeri e simboli, ma esplicita esattamente cosa esprime in relazione alla tua attività).

Inoltre, ricordati che il tuo sito deve avere tutti i riferimenti di contatto ben chiari e visibili, nello specifico ciò che non deve mai mancare in qualsiasi portale sono: Nome, indirizzo e numero di telefono (N.A.P.).

Le schede locali sono utili spesso per le persone che non hanno familiarità con la zona e quindi hanno bisogno di istruzioni chiare per trovare la tua sede.

Link esterni: perché utilizzarli nel contesto B2B

Ricevere link e menzioni da altri portali rilevanti a livello locale aumenta sia il traffico locale al tuo sito, ma anche la percezione del tuo brand.
Se molti parlano di te e della tua attività significa che il tuo business è interessante in quella zona. 

I link esterni hanno un’importanza a livello SEO perché sono in grado di trasferire l’autorità del sito che sta linkando e quindi indicare come importante quel contenuto.
Presidia portali del settore, per intercettare i tuoi buyer B2B, stringi partnership con questi al fine di creare contenuti ad hoc e pensati per quel target che visita quei domini.

I trend del mobile nel B2B

Non solo b2c, ma anche B2B: il trend del mobile è in continua crescita. Lo aveva già dimostrato uno studio condotto da BCG in collaborazione con Google dove l’80% dei buyer B2B ha dichiarato di utilizzare il cellulare per lavoro e il 60% ha affermato che questo device ha avuto un ruolo significativo in un acquisto recente.

A questi dati ricordiamo che, in generale, quasi il 90% delle ricerche local vengono effettuate da mobile.
D’altronde, l’introduzione del Mobile First Index, ovvero l’utilizzo da parte di Google del sito mobile come fattore di ranking, doveva già suggerire l’importanza di questo dispositivo.

Puoi fare un controllo da Google Analytics per verificare quanti utenti raggiungono il sito da mobile e quanti da desktop, confrontando gli indici qualitativi tra i due strumenti (bounce rate, durata media sessione e pagine/sessione) per trarre delle piccole considerazione sull’esperienza dell’utente ed eventualmente approfondire l’argomento con analisi più dettagliate.

Local seo: il blog per articoli B2B

Il blog è uno strumento di content marketing molto potente, in grado di supportare le strategie aziendali e di dar spazio ad approfondimenti, lavorando su quelle che sono le keyword di coda lunga.
A questo proposito, anche in ambito B2B, è utile sfruttare questa sezione per dar spinta all’efficacia locale della tua attività.


Puoi per esempio inserire i Case Study locali tramite articoli esaustivi sul lavoro svolto, oppure puoi parlare di come i prodotti e i servizi vengono utilizzati nella tua zona. Saranno articoli informativi ma molto utili per un potenziale cliente interessato a capire come lavori.

Ottimizza e alimenta questi presidi per garantire un traffico locale, che ti sarà utile per rafforzare la tua brand identity sia a livello territoriale che internazionale.

 
 
AUTORE

Sujaya Ferrarese

Analizza e tortura i dati per creare report parlanti. Metodica e precisa; per la sua indole curiosa spazia tra i campi di web marketing per apprendere più nozioni possibili. Jolly.
 
 

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