HomeBlogSEOLike building per i direttori marketing: non premete quel bottone!

Like building per i direttori marketing: non premete quel bottone!

L’interesse per il web ed il social media marketing mi hanno recentemente portato a Lecce come docente per il master in non conventional e social media marketing, come sempre mi chiedo se sono io o gli studenti a portare a casa più spunti e stimoli, speriamo entrambi. La domanda che mi ha colpito particolarmente in questa edizione si può cosi riassumere: ma.. perché non può farlo il direttore marketing?

Il mio intervento è stato ovviamente incentrato sull’importanza di assumere un esperto di social media o, ancora meglio, formarne uno interno. Tagliaerbe ha spiegato in questo interessante articolo una serie di motivazioni che condivido, ma soprattutto è mostrando i tools che un responsabile dei social media non può non conoscere che ho convinto il mio pubblico. Il nostro è senza dubbio un mestiere time spending, non faccio il chirurgo e non posso vantare specializzazioni in astrofisica, ma sembra che gestire il rapporto tra aziende e persone non sia poi cosi banale..

Il direttore marketing? Sarebbe ovviamente il top per la gestione delle attività sui media sociali, non può però avere il tempo ed il polso operativo per un aggiornamento costante su strumenti, tendenze e nuove realtà da presidiare. Che fare quindi? Senza dubbio condividere un approccio di buon senso basato su obiettivi, risorse disponibili e pubblico con cui si vuole dialogare, e soprattutto condividere metriche intelligenti. Una cosa che ha colpito molto i ragazzi è la dimostrazione che esistono marketplace di like e fan building ove poter acquistare “al kilo” 50, 100 o 1000 fan, ovviamente fidelizzati e pronti alle migliori conversioni

Mi rendo conto che questo post non ha altro obiettivo se non fornire uno spaccato delle principali sensazioni che si intravedono nel nostro mondo, e chiudo con il più classico dei problemi che mi viene ovviamente sollevato dal titolare di agenzia di comunicazione di turno, da ammirare perché ha compreso che le armi che al momento maneggia non sono più le uniche con cui combattere la guerra della comunicazione: Giorgio, mi dicono sempre “mio cugino è bravo col computer, Facebook me lo cura lui”…

Ieri ho portato a casa una bella lezione da un incontro di lavoro: “la gente non mette la crema per proteggersi ma per abbronzarsi”, i social media marketers sono un pò come le creme solari, vi permettono di abbronzarvi in sicurezza. Se decidete di prendere il sole senza crema, rischiate di scottarvi..

 
 
AUTORE

Giorgio Soffiato

Markettaro per passione, dal 1983. Mente creativa e progettuale dell'azienda, fa chilometri e supera ostacoli in nome della rivoluzione arancione chiamata Marketing Arena. Cavallo Pazzo.
 
 

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