Tra qualche giorno risalirà sul palco dopo molti mesi anche Cosmano Lombardo, fondatore del Web Marketing Festival, giunto ormai alla sua nona edizione.
L’evento 2021 non era pensato per essere in presenza. Fino a qualche settimana fa credevamo ancora lontani il potersi ritrovare tutti all’interno dello stesso edificio, rivedere i volti delle persone, prendere il proprio posto in platea e chiacchierare di fronte ad un caffè.
L’organizzazione ha però deciso che quest’anno il Web Marketing Festival sarebbe tornato fisico, in presenza, a Rimini. Una decisione che ovviamente ha comportato lunghe riflessioni.
In una veloce chiacchierata abbiamo chiesto a Cosmano come gli eventi possano intrecciare insieme tecnologia, intrattenimento e innovazione.
Qual è la difficoltà più grande nel prendere la scelta di posticipare l’evento per garantire la presenza a tutti quanti i partecipanti e mantenere lo stesso livello di entertainment degli anni passati?
Non è difficile spiegare cosa possa significare realizzare un evento ibrido, che è una cosa su cui stavamo già muovendo i primi passi nel passato, ha le sue difficolta, certo, ma rientra in attività normali. Le difficoltà maggiori le abbiamo riscontrare nell’operare oggi e riuscire a seguire la normativa della pandemia che cambiano in continuazione, ed è quello che stressa molto il team. Come anche tornare in presenza e riuscire a rioperare con le logiche delle attività da sviluppare in formato fisico. Il nostro obiettivo principale è mettere in piedi l’evento in modo da soddisfare le esigenze di tutti cercando di non far perdere l’intrattenimento sia online da casa che fisicamente.
Se dovessimo cercare di guardare ai lati positivi, riusciresti a dirci due grandi insegnamenti che ti porti a casa nell’organizzazione di un evento?
È passato come un aspetto normale il fatto di avere uno speaker in collegamento quando prima veniva vissuto come un minus. Noi già dal 2019 avevamo inserito alcuni momenti ibridi: in caso la sala fosse stata piena si poteva seguire l’intervento direttamente dal telefonino. Ecco, la pandemia ha semplicemente accelerato e completato il processo di ibridazione dell’evento in digitale.
In più andando oltre l’organizzazione dagli eventi in sé, questo periodo ha accelerato l’avvicinamento della pubblica amministrazione e delle istituzioni ai temi del digitale legati alla sostenibilità, fatto che prima sembrava irrealizzabile.
A noi piace molto parlare di eventi aumentati dove non è solo la parte fisica ad arricchire la parte digitale, ma anche viceversa il digitale può essere sfruttato per aumentare la dimensione fisica.
Vuoi dirci già delle novità del prossimo anno per l’edizione WMF2022?
Saremo in Fiera, non più al Pala Congressi dal 16 al 18 giugno 2022, e vedrà finalmente la presenza sul palco di Robot Sophia. Andremo a potenziare ulteriormente la parte di Award Startup Fest e l’Innovation Film Fest.
Quanto è importante la parte di intrattenimento in un evento che parla di tecnologia innovazione e temi più teorici e formativi?
C’è un pensiero quasi filosofico dietro il concept cardine del Web Marketing Festival. Immaginiamo che una persona viva tre giorni: quali sono le cose che una persona vorrebbe fare nella sua vita per essere felice? Ovviamente formarsi, avere un orientamento al business, e inevitabilmente divertirsi. Ecco perché crediamo molto nella componente artistica e musicale come qualcosa di centrale nella vita delle persone, qualcosa che ti permette di crescere e innovarti costantemente. Questo è sempre stato un punto importante per noi nella realizzazione del Festival.
Il Web Marketing Torna il 15, 16 e 17 luglio a Rimini. Saremo presenti anche noi con Alberto Collet, Laura Barberis e Giorgio Soffiato. Scopri qui il programma completo.