“Basta Teoria. Solo Esperienza Diretta” è quello che si è sentito ripetere tutto il giorno chi ha partecipato al DigitalStrategies Forum sabato scorso. Ed è quello che tutti i presenti hanno potuto constatare nel susseguirsi degli interventi che hanno animato la giornata.
Nella già calda Milano, nella splendida sede di Palazzo delle Stelline, il pubblico presente ha avuto la possibilità di assistere al racconto delle esperienze professionali dei più preparati professionisti del settore, che hanno messo in luce i successi ma anche le difficoltà affrontate durante le loro esperienze di lavoro, in modo da trasmettere ai partecipanti un racconto realistico e non esclusivamente accademico di quello che succede nel digital marketing oggi.
Local marketing, live streaming, video storytelling, email marketing, content marketing, lead generation, youtube Marketing e conversion rate optimization, sono solo alcuni degli argomenti che sono stati toccati dagli speaker che si sono avvicendati sul palco del DigitalStrategies Forum.
Il trend del momento? Sono i video!
Tanti gli spunti ricevuti durante questo evento, nel quale spicca uno dei protagonisti indiscussi di questo ultimo anno: il video. Ne hanno parlato Diego Busatto, CoFounder di YouCrea, Mario Moroni, Founder & Ceo di OkNetworkweb, e Andrea Giacobazzi, titolare di Youtube Facile. Nei loro speech è emerso quanto il video sia diventato fondamentale per il marketing mix delle aziende, poiché capace di supportare il raggiungimento di obiettivi che vanno dalla notorietà di un brand, alla fidelizzazione fino alla lead generation.
Ma quando un video è davvero efficace? Quando “ha un compito preciso: deve essere l’innesco per la creazione di una lista di contatti interessati al prodotto e/o servizio offerto” – dice Diego Busatto. No alle vanity metrics, quindi. Il video non “deve servire per fare più visualizzazioni possibili” – aggiunge ancora Busatto. Il video per essere un vero elemento fondamentale in una strategia di marketing deve essere inserito all’interno di una strategia precisa e creato per poter raggiungere obiettivi concreti.
Interessanti anche gli sviluppi che il video sta avendo in questi ultimi mesi. In primis il livestreaming, tecnologia che possibilità di realizzare video in diretta. Una funzionalità che Periscope offre già da tempo insieme a YouTube ed Hangout ma che ora sta avendo la sua massima diffusione da quando è diventato disponibile per tutti attraverso Facebook.
Quale piattaforma per il live streaming?
La domanda risulta facile, quale piattaforma utilizzare? Moroni ci avverte: “Periscope è per i nerd, Facebook Live è per tutti!” Per Busatto, invece, vige la democrazia, per lui non bisogna mai dire “non fa per me”: prima bisogna provare! Chi dei due avrà ragione?
E poi ancora i video a 360 gradi, ossia video creati con un sistema di telecamere che registrano simultaneamente tutti i 360 gradi di una scena. Gli spettatori/utenti possono scorrere e ruotare la prospettiva di un video 360 per guardarlo da diverse angolazioni.
In quale occasione si possono utilizzare? Nell’immobiliare, ad esempio. Mentre l’agente parla si può guardare l’interno degli immobili. Oppure nel settore travel. Pensate alla possibilità di esplorare un b&b da affittare o navigare in anteprima alla scoperta del luogo e delle esperienze che si sta per visitare.
Bussato, però, ricorda che “La storia è tutto”. Certo, le ultime rivoluzioni delle piattaforme sono davvero belle, ma lo storytelling è sempre la vera struttura portante del video, perché “per vincere la triste gara del prezzo a ribasso, ci vuole una storia”!
Dopo il DigitalStrategies Forum, quindi, torniamo a casa ancora più convinti che il video possa essere una grande risorsa. Ma anche con uno spunto di riflessione: se il video sta diventando sempre più strategico, perché ancora tante aziende producono video senza un’idea di fondo o, addirittura, ancora non ne producono? Mancanza di budget o carenza di visione?