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Londra: eventi di networking, opportunità o spreco di tempo?

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Photo Credits: Shutterstock

Bentornati nella mia rubrica “Londra chiama Italia”.
Questa volta vi vorrei parlare degli eventi di networking, formazione e festival nei quali verrete travolti una volta arrivati in questa città. Non fraintendetemi, non siete obbligati a prenderne parte, ma credo siano una di quelle opportunità da non perdere, per crearsi un network, conoscere professionisti molto bravi in settori specifici e capire dove va il mondo. Potete leggere, informarvi, scrivere, ma nessuna esperienza sarà stimolante come quella di andare ad una conferenza, parlare con chi vi sta intorno e capire cosa fare da grandi.

Gli eventi di networking a Londra

Quando, per la prima volta, 4 anni fa ho cominciato a lavorare nella tech city, sono rimasta sbalordita da tutti gli eventi di networking, conferenze, workshop, meetup ai quali potevo partecipare gratuitamente. Un bel salto da quel Nord Est che non lasciava spazio di manovra, a meno che non fossi disponibile a fare 200 km ogni altro giorno: qui ho trovato tutto quello che cercavo, che mi ha permesso di crescere e di imparare ogni giorno qualcosa di nuovo, a qualche mezz’ora di metro. Ed ancora oggi cerco di non perdermi gli eventi più interessanti, risorsa che credo fondamentale per essere aggiornati, quasi come il check giornaliero della timeline di feedly.
Ho avuto modo di partecipare sia come pubblico che come speaker ai meetup gratuiti di Outreach Digital, una charity che ha lo scopo di creare una community dedicata ai professionisti digitali, alla tecnologia e al mondo online. Sono co-founder di Secret Sauce Conference, una serie di conferenze con ingresso gratuito dedicate alle startup early-stage, per aiutare gli imprenditori a capire come muoversi in questo mondo, imparando da investors, mentors e da chi ha background specifici. Ho partecipato a bootcamp ed hackathon per incoraggiare studentesse e ragazze ad intraprendere una carriera nel mondo tecnologico. E tutto ciò nel mio tempo libero, lavorando full time.
Immagino che alcuni di voi, diranno: “Brava”. In realtà non l’ho fatto per ricevere dei complimenti, ma perchè credo veramente che il networking, la collaborazione, il learning-by-doing quindi l’acquisizione di competenze grazie al lavoro di gruppo ed al confronto con gli altri siano quello che più abbiamo bisogno per affrontare le sfide che ci riserva il mondo del lavoro del futuro.

E se qualcuno dicesse che si tratta solo di una perdita di tempo?

Poco tempo fa ho letto un articolo sull’Harvard Business Review che parlava di come questi eventi di networking possano anche rivelarsi una perdita di tempo. Considerati, infatti, modalità che permettono di crescere il vostro business, in realtà molto dipende dalla vostra capacità di interagire con le persone presenti, le quali molto probabilmente hanno il vostro stesso obiettivo. Quindi, in un ecosistema in cui tutti vogliono vendere, ci si trova a scontrarsi con le motivazioni, con le agende poco flessibili, con la debole volontà di sviluppare una relazione di business che in realtà possa beneficiare entrambi gli attori.

Mi piacerebbe quindi darvi alcuni consigli su come prepararvi ad un evento di networking, affinché possiate iniziare a raccogliere frutti che matureranno con il tempo.

1. Avere chiaro il vostro obiettivo

Come per ogni azione di marketing, anche nel caso in cui il prodotto siate voi stessi o l’awareness della vostra azienda, cercate di avere chiaro l’obiettivo che volete raggiungere partecipando a quell’evento. Conoscere ed interagire con x numero di persone? Imparare qualcosa in più di uno specifico argomento? Prendete carta e penna e scrivetelo in modo da avere ben chiaro il motivo per cui state investendo quelle energie.

2. Cercate e partecipate ad eventi specifici

Secondo la mia esperienza, partecipare ad eventi generici, potenzialmente grandi e ricchi di soli nomi e multinazionali non aiuta a raggiungere i propri obiettivi. Si rischia infatti di entrare in contatto con persone con motivazioni ed esperienze così eterogenee e di ascoltare speech poco specifici, dai quali difficilmente potrete portarvi a casa qualcosa.

3. Preparate il vostro pitch e controllate il vostro network attuale

Dovrete essere pronti a raccontare di voi, della vostra esperienza e magari dei motivi che vi hanno spinto a partecipare all’evento quindi, un mini discorso di introduzione io lo preparerei. Anche se pensate di essere bravi con le parole, un mini pitch è sempre utile.
Inoltre, ricordatevi del vostro network attuale. Quanti dei vostri contatti su Linkedin o su Facebook parteciperanno all’evento? Quanti di loro sono contatti dormienti? Adam Grant, professore alla Wharton School, sostiene infatti che le persone con cui avete lavorato in passato, ex colleghi o compagni di scuola possono essere molto più importanti per allargare il vostro network rispetto a perfetti sconosciuti, in quanto è più facile ri-connettersi e trovarsi all’evento, dato il comune background.

Spero che questi consigli vi siano utili e..ci vediamo al prossimo evento!
Se volete seguire la mia vita professionale oltre-la-manica potete leggermi su www.alessiacamera.com!

 
 
AUTORE

Alessia Camera

Creative strategist a Londra da tre anni, dove si occupa di online marketing, community management e digital advertisement. Appassionata di tecnologia e startup, si tiene impegnata tra hackathon, conferenze e meetup. Quando rimane del tempo libero, continua la ricerca della pentola piena di monete d'oro alla fine dell'arcobaleno.
 
 

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