Alla fine, quello che mi interessa farvi notare non è tanto quanto io abbia fatto fatica o meno a decidere dove andare, ma quanto il fatto che in internet oggi esiste un’iper-offerta di prodotti di questo tipo: dall’albergo che si fa pubblicità al motore di ricerca per i viaggi, al comune che raccoglie informazioni sui propri hotels, all’agenzia od OT che ha la sua offerta on-line, ecc… le possibilità sono tantissime, i mezzi di pagamento sono più e meno accessibili a tutti e molto rapidi e le informazioni sono spesso molto di più di quelle che si possono trovare nelle varie agenzie; se non mi credete sulle informazioni maggiori vi faccio un esempio soltanto con le foto o con i video: se io volessi andare a Rodi in Grecia, ad esempio, e non sapessi com’è, sentito dire a parte, potrei accendere Google Earth e vedere le foto degli altri utenti, cercare delle foto su Flickr, cercare dei video su Youtube… le possibilità sono infinite, quello che conta è che in realtà io vedrei solo foto “vere”, amatoriali, non di mera pubblicità…
La mia riflessione sul tema: si potrebbe sviluppare l’argomento in molte direzioni ma a me interessa riflettere sul fatto che in questo momento il consumatore è potenzialmente avvantaggiato, almeno secondo il mio modesto parere, rispetto a chi invece offre questi prodotti… comunità e passa parola hanno rivoluzionato anche questo mercato, dominato fino a poco tempo fa dai non molti Tour Operator… ma forse oggi il consumer è anche troppo avvantaggiato, inoltre la possibilità di scelta infinita mette in luce la criticità di scelta e la conseguente nascita, in gran parte ancora potenziale, di nuovi operatori, virtuali, di carattere amicale e virale, che facciano da tramite tra chi compra e chi vende… delle vere e proprie “agenzie personalizzate”.
Internet ha cambiato la nostra vita in tutti i sensi, e penso la cambierà ancora, questo è solo un altro esempio. Mi chiedo se le vecchie agenzie e vecchi Tour Operator sono destinati a scomparire. Personalmente penso che se sanno fare bene il loro mestiere non spariranno dalla scena ma si evolveranno in qualcosa di più adeguato ai tempi.
Stefano Guerra per Marketing Arena