Vorrei parlarvi di “Stumble Upon“, un nuovo programma che sta iniziando a diffondersi tra gli utenti della rete.
Si tratta di un semplice software, facile da scaricare, che una volta avviato comparirà sottoforma di toolbar nel vostro browser, simile a quelle già messe a disposizione dai maggiori portali come Yahoo o Google.
Una volta installato, il programma chiederà all’utente di selezionare da un elenco di argomenti (come scienze, astronomia, sport, auto, grafica, internet e molti altri) quelli che, in base alle sue attitudini / interessi, predilige, e sui quali desidera ricevere informazioni.
Una volta impostato il sistema degli argomenti preferiti, si clicca sul pulsante Stumble! presente nella toolbar, ed esso manderà il navigatore a random su svariati siti di elevata qualità, già indicizzati e catalogati, che trattano le materie precedentemente indicate da lui stesso.
In questo modo l’utente viene in contatto con siti mai visti, nuovi ai suoi occhi, che propongono argomenti interessanti per i suoi gusti, e nei quali potrà arricchire le proprie conoscenze in materia.
Ma interessante è capire cosa sta dietro al funzionamento di questo programma.
La strategia utilizzata da Stumble! consiste nell’emozionare il navigatore, proponendogli in sequenza diversi siti che soddisfano le sue esigenze di ricerca/divertimento (infotainment), ed affascinandolo/emozionandolo con siti e argomenti di elevata qualità, magari arrichiti con foto particolari di elevato effetto, e, tra un sito e l’altro, portare il navigatore a visitare pagine web che offrono proposte d’acquisto o che, oltre ad offrirti l’informazione preziosa da te ricercata, ti prongono prodotti inerenti quegli argomenti.
Inoltre è rilevante che il funzionamento del programma si evolve con la diffusione di opinioni collaborative, grazie alla quale ogni attore esprime il livello di gradimento per un determinato sito o pagine ed esso, se ha avuto un feedback positivo, sale in graduatoria e viene proposto ad un numero maggiore di persone . Tale sistema permette quindi una valutazione da parte del pubblico, ed un ulteriore profilazione dell’utente. Da segnalare la nascita di una community, nella quale le persone possono comunicare e scambiarsi siti che ritengono interessanti, oltre che proporne di nuovi.
Ad esempio, io appassionato di fotografia, dopo diverse pagine che mi illustrano immagini, arrivo in un sito che, oltre a mostrarmi delle fotografie interessanti, mi propone anche delle macchine fotografiche altrettanto interessanti, oppure mi dice, “queste foto sono state effettuate con tale machhina fotografica” (che noi vendiamo) .
Il target che utilizza questo programma è composto dal segmento di persone che utilizzano internet per svago e divertimento, composto circa da tutte le fascie di età e di reddito, tra la popolazione appunto che utilizza spesso internet, ed inoltre, grazie al sistema degli argomenti preferiti, Stumble riesce a creare una nuova profilazione dell’utente, dalla quale riesce a ricavare molti dati.
Dal mio punto di vista questo tipo di programma potrebbe risultare utile a determinati tipi di aziende.
Potrebbero ottenere un buon feedback in termini di vendite le aziende che trattano prodotti ad elevato contenuto emozionale, in quanto gli utenti in una tale situazione sono portati a fare questo tipo di acquisti.
Ma tale sistema, secondo me, potrebbe essere utilizzato anche da alcuni grandi marchi, con lo scopo di aumentare la notorietà della marca, o per affermarne determinate caratteristiche , o con il semplice scopo di intrattenere il visitatore, (ad esempio attraverso un gioco sponsorizzato) aumentandone così la visibilità.
Inoltre credo che un’iniziativa di questo tipo possa essere, dato l’irrisorio investimento richiesto, un bel modo per farsi conoscere per le aziende piccole ed innovative, (immagino uno studio di design italiano) che offrono prodotti di qualità non facilmente reperibili sul mercato.
Riccardo Pull per marketingarena
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