HomeBlogDesignLanding Page: i 12 consigli per migliorare la conversion rate – pt2

Landing Page: i 12 consigli per migliorare la conversion rate – pt2

Continua il nostro percorso nel complesso mondo dell’ottimizzazione della Landing Page. Di seguito gli altri sei consigli per migliorare leads e conversioni.

Inserire una chat

In presenza di dubbi o necessità di chiarimenti, chiamare al telefono persone che non si conoscono può intimorire alcune persone, bloccando di fatto la richiesta di informazioni. La soluzione ideale, più veloce della comunicazione tramite e-mail, è l’utilizzo di una chat interna che colleghi users e centralino/assistenza, senza necessità di svelare la propria identità reale, ma magari identificando alcune variabili come la localizzazione o la pagina che l’utente sta visualizzando.

Utilizzare icone e forme per attirare l’attenzione

Le icone, come frecce o linee, possono essere utilizzate per puntare l’attenzione del visitatore verso alcune finestre/oggetti. Ma è possibile focalizzare l’attenzione anche in modo implicito, ad esempio con l’immagine di una persona che osserva il form (come qualsiasi altra finestra o call-to-action) da compilare.

Creare video esplicativi

Potrebbe essere utile creare dei video esplicativi ad hoc di lunghezza compresa tra uno e tre minuti. Il video dovrebbe spiegare cosa propone l’azienda e/o la sua landing page. A differenza di una spiegazione testuale, il video è più agevole per il consumatore sia da capire che da fruire, creando tra l’altro maggiore impatto emozionale rispetto alla lettura.
Alcuni consigli per la creazione di un explainer video efficace:

  • pianificate attentamente prima della realizzazione, i video sono costosi;
  • spendete più tempo nella realizzazione dello script, l’animazione verrà di seguito;
  • utilizzate il voiceover, scegliendo attentamente la tipologia di voce in funzione del prodotto/azienda;
  • includete i vostri benefits migliori e una call-to-action in chiusura;
  • siate brevi, oltre il minuto e mezzo rischierete che il video venga stoppato.

Utilizzare dei trust badges e delle certificazioni

Può essere utile inserire i badges dei vostri partners o relativi alle vostre certificazioni (McAfee, Google Checkout, Paypal) nella landing page. Ancora più significative sono le menzioni in altri siti e testate (il classico “As Featured In:”). Alcuni tips per l’ottimizzazione dell’uso dei badges: posizionateli vicino all’azione desiderata, aggiungeteli nell’header, rendeteli cliccabili portando lo user nel sito terzo dove venite citati/certificati, non esagerate nella quantità.

Essere sintetici

Nel caso delle landing page, viene premiata la qualità delle informazioni rispetto alla quantità. Non è necessario elencare tutti i benefits e le caratteristiche della propria offerta. Al contrario rimuovere i paragrafi non necessari potrebbe migliorare la user experience, rendendo più comprensibile la propria offerta e quindi favorendo il grado di conversione.

Non prendersi troppo sul serio

Essere differenti premia in un panorama web spesso appiattito: l’ironia (ma soprattutto l’autoironia) potrebbe fare far breccia nei visitatori.

 

Questi sono solo alcuni consigli utili ma è giusto ricordare come non sempre quello che ha funzionato per una pagina funzionerà per un’altra. E’ necessario quindi continuare a testare le proprie scelte, provando soluzioni sempre differenti, ricordandosi comunque che il processo di vendita non si conclude con la generazione del lead.

 
 
AUTORE

Tommaso Dainese

Cuore di metallo, mano di fata. Dove lo metti sta, dove lo mandi va, se c'è un problema "Tommy Resolve". Il suo mestiere è portare un progetto "da A a B", senza passare dal via. Caronte.
 
 

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