Continua il nostro percorso nel complesso mondo dell’ottimizzazione della Landing Page. Di seguito gli altri sei consigli per migliorare leads e conversioni.
Inserire una chat
In presenza di dubbi o necessità di chiarimenti, chiamare al telefono persone che non si conoscono può intimorire alcune persone, bloccando di fatto la richiesta di informazioni. La soluzione ideale, più veloce della comunicazione tramite e-mail, è l’utilizzo di una chat interna che colleghi users e centralino/assistenza, senza necessità di svelare la propria identità reale, ma magari identificando alcune variabili come la localizzazione o la pagina che l’utente sta visualizzando.
Utilizzare icone e forme per attirare l’attenzione
Le icone, come frecce o linee, possono essere utilizzate per puntare l’attenzione del visitatore verso alcune finestre/oggetti. Ma è possibile focalizzare l’attenzione anche in modo implicito, ad esempio con l’immagine di una persona che osserva il form (come qualsiasi altra finestra o call-to-action) da compilare.
Creare video esplicativi
Potrebbe essere utile creare dei video esplicativi ad hoc di lunghezza compresa tra uno e tre minuti. Il video dovrebbe spiegare cosa propone l’azienda e/o la sua landing page. A differenza di una spiegazione testuale, il video è più agevole per il consumatore sia da capire che da fruire, creando tra l’altro maggiore impatto emozionale rispetto alla lettura.
Alcuni consigli per la creazione di un explainer video efficace:
- pianificate attentamente prima della realizzazione, i video sono costosi;
- spendete più tempo nella realizzazione dello script, l’animazione verrà di seguito;
- utilizzate il voiceover, scegliendo attentamente la tipologia di voce in funzione del prodotto/azienda;
- includete i vostri benefits migliori e una call-to-action in chiusura;
- siate brevi, oltre il minuto e mezzo rischierete che il video venga stoppato.
Utilizzare dei trust badges e delle certificazioni
Può essere utile inserire i badges dei vostri partners o relativi alle vostre certificazioni (McAfee, Google Checkout, Paypal) nella landing page. Ancora più significative sono le menzioni in altri siti e testate (il classico “As Featured In:”). Alcuni tips per l’ottimizzazione dell’uso dei badges: posizionateli vicino all’azione desiderata, aggiungeteli nell’header, rendeteli cliccabili portando lo user nel sito terzo dove venite citati/certificati, non esagerate nella quantità.
Essere sintetici
Nel caso delle landing page, viene premiata la qualità delle informazioni rispetto alla quantità. Non è necessario elencare tutti i benefits e le caratteristiche della propria offerta. Al contrario rimuovere i paragrafi non necessari potrebbe migliorare la user experience, rendendo più comprensibile la propria offerta e quindi favorendo il grado di conversione.
Non prendersi troppo sul serio
Essere differenti premia in un panorama web spesso appiattito: l’ironia (ma soprattutto l’autoironia) potrebbe fare far breccia nei visitatori.
Questi sono solo alcuni consigli utili ma è giusto ricordare come non sempre quello che ha funzionato per una pagina funzionerà per un’altra. E’ necessario quindi continuare a testare le proprie scelte, provando soluzioni sempre differenti, ricordandosi comunque che il processo di vendita non si conclude con la generazione del lead.