HomeBlogContent MarketingVisual storytelling: 5 tool per farlo bene!

Visual storytelling: 5 tool per farlo bene!

Spesso creare strategie di content marketing efficaci ed in grado di stimolare l’interazione da parte della community è un lavoro difficile e dispendioso, che necessita non soltanto di un buon copywriter o di un buon social media manager, ma che magari richiede anche l’intervento di professionisti della grafica e, perché no, di un certo budget. Soprattutto se si ha a che fare con il visual storytelling.

Oggi voglio elencarvi qualche strumento interessante che potrebbe tornarvi utile per risolvere, o almeno cercare di rendere meno preoccupante, l’annoso problema dell’engagement dei contenuti visuali sui Social Network.

Lo sappiamo già benissimo quanto sia importante, e al tempo stesso difficile, cercare di tenere la community fedele e sempre “sul pezzo”. Quindi cominciamo subito questa mini carrellata di tool che vi aiuteranno a coinvolgere sempre di più gli affezionati del vostro brand.

  1. Rendi interessanti i tuoi quiz: Apester è una piattaforma di digital storytelling che permette di creare questionari, test, video quiz embeddandoli direttamente nei post social. Con questo strumento è possibile migliorare l’engagement della community andando a stimolare direttamente la conversazione tra i fan e il brand, o tra i fan stessi. Ha un’interfaccia semplice da usare che renderà la condivisione più semplice e soprattutto rimanderà con un link a eventuali contenuti sul blog.
  1. Crea una content journey: Con Roojoom è possibile unire tutti i contenuti online (pagine web, video) e offline (Pdf, materiale cartaceo) creando un’unica content journey. I lettori potranno condividere i link dalla piattaforma invece che le fonti singole, tenendo costante l’interazione con il contenuto e rendendo ancora più facile la condivisione sui social media.
  1. Fai collaborare la community: attraverso Mapme farete collaborare la community alla creazione di una mappa su un argomento specifico. È possibile condividerla stimolando il pubblico a partecipare, in modo che possano essere i fan ad aggiungere nuove location. Ci sono moltissime possibilità di customizzazione sia a livello di contenuti che di grafica, risulta simile a Foursquare ma non è ristretta ai soli luoghi di divertimento.
  1. Crea gallerie Instagram personalizzate: il popolare social network basato sulla condivisione di foto è il Re dell’engagement moderno, per questo è un canale obbligatorio da implementare in una buona strategia content. SnapWidget è uno strumenti sia gratuito sia a pagamento, che permette di creare delle gallerie personalizzate da un account o da un hashtag per poterle poi postare direttamente all’interno di un post o di una pagina web.
  1. Rendi le tue immagini più interessanti: Se è vero che un contenuto visuale fa il 94% di engagement in più, non potrà mancare nella vostra cassetta degli attrezzi social, Pablo, prodotto da Buffer, che vi consente di caricare foto proprie, o immagini di stock, dando la possibilità di aggiungere testo e postare il lavoro sui social.

Oltre a questi strumenti ce ne sono molti altri on line che vorrei elencarvi ma per ragione di spazio e tempo mi fermo qui. Spero che questi suggerimenti vi possano essere utili per il miglioramento della vostra strategia content, tramite strumenti che vi consentiranno di ottenere buoni risultati anche senza la necessità grossi budget o dell’intervento di grafici professionisti.

 
 
AUTORE

Sebastiano Calzavara

Laureato in comunicazione, amante dei social network e delle dinamiche del web. Mi piace viaggiare e osservare le persone. Appassionato di auto d’epoca e bici a scatto fisso.
 
 

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