Che Facebook punti a diventare sempre di più un ecosistema a sé, in cui tutto avviene al suo interno, è ormai chiaro da un po’. Lo dimostra l’introduzione degli instant articles, ma anche la visibilità sempre più grande data ai video nativi o l’introduzione delle dirette. Oramai, insomma, mancava soltanto la possibilità di fare acquisti direttamente sulla piattaforma. Per la gioia di tutti quelli che non ci stanno a sentirsi dire che Facebook non è fatto per vendere.
In realtà, la possibilità di vendere direttamente dalle fanpage esisteva già, ma era subordinata all’implementazione di app terze come Shopify, che permettevano di creare una tab sulla pagina attraverso la quale si potevano vendere i propri prodotti. Ovviamente con tutti i limiti derivanti dall’utilizzo di una app esterna, primo fra tutti il fatto che da mobile le tab spariscono e, quindi, l’esperienza di acquisto è limitata alla sola fruizione da desktop.
Con la nuova funzione Vetrina di Facebook, invece, i prodotti in vendita rimarranno sempre visibili sulla parte alta della pagina, addirittura prima dei normali post.
Come inserire una vetrina su Facebook
La prima cosa da dire, a proposito delle vetrine di Facebook, è che la funzione non è ancora stata introdotta su tutte le pagine e che, quindi, potrebbe non essere ancora possibile crearle ovunque, ma laddove è possibile implementare la nuova funzione, la modalità è piuttosto semplice ed intuitiva. È sufficiente cliccare su “Aggiungi una sezione” all’interno della pagina, e quindi cliccare su “Aggiungi vetrina” tra le tab sulla sinistra della pagina. Una volta accettati i termini di servizio ed inserito l’indirizzo email aziendale, basterà collegare la pagina all’account che deve essere creato per i pagamenti.
In questo caso, infatti, Facebook si serve di Stripe, un’applicazione esterna che permette le transazioni economiche sulla falsariga di quanto avviene con Paypal. Una volta creato l’account o collegato alla vetrina un accoun esistente, basterà caricare i prodotti per poter iniziare a vendere tramite Facebook.
Non solo immagini
La cosa interessante delle vetrine Facebook è che, una volta creata la sezione, potranno essere inserite immagini dei prodotti, ma anche video, link, descrizioni e prodotti in evidenza, ma una delle funzioni più interessanti è la possibilità di taggare i prodotti in vetrina anche all’interno dei post della pagina, proprio come si può fare con altre pagine, comprese le foto e i video. Tramite i tag, quindi, sarà possibile navigare tra i prodotti nello stesso modo in cui ormai siamo più che abituati a fare. I prodotti in vetrina, inoltre, possono essere taggati anche all’interno delle immagini condivise su Instagram, purché siano condivise anche su Facebook.
Vendere su Facebook: lo stai facendo bene
È chiaro che l’applicazione più immediata e semplice per le Vetrine su Facebook è la vendita di prodotti: pensiamo, ad esempio, ad un artigiano che promuove sulla sua pagina l’acquisto dei prodotti che realizza, ad un’azienda agricola che utilizza la propria fanpage per vendere le marmellate che produce, ma anche ad una catena di abbigliamento che non vende ancora on line e che decide di risparmiare sui costi di realizzazione di un e-commerce decidendo di testare la vendita tramite Facebook.
Gli esempi, anche in Italia, non mancano. Villa Cappelli è un bellissimo agriturismo della Puglia, i cui proprietari hanno scelto di utilizzare il web per promuovere “l’italian way of life”, primi fra tutti i suoi sapori. Così tramite la pagina Facebook vendono olio pugliese, salse piccanti, conserve e prodotti tipici.
Se si pensa, però, che la vetrina Facebook possa essere utile soltanto a chi ha un prodotto fisico da vendere, si sbaglia. Ne è l’esempio più evidente la pagina di SpedireComodo.it, un sito di spedizioni on line che utilizza la tab shop per vendere i propri pack. Vende, quindi, prima il prodotto fisico, per poi spingere sul proprio servizio.
Dall’e-commerce al social commerce?
Zuckerberg, quindi, vuole mettersi a fare concorrenza agli e-commerce esattamente come ha dichiarato guerra a Youtube con i video nativi e a Snapchat con Instagram Stories? In realtà la strada sembra ancora piuttosto lunga. La fruizione dei contenuti da parte degli utenti su Facebook è legata soprattutto allo svago, al relax, all’informazione e appare ancora difficile riuscire a pensare che una persona possa decidere di interrompere queste abitudini per dedicarsi ad un’attività “dispendiosa” in termini di attenzione e risorse, prima ancora che di denaro, sul social network più celebre.
Intanto bisognerà stare a vedere se la possibilità di implementare la vetrina verrà estesa a tutte le pagine o se, come a volte accade con le funzioni in via di sperimentazione, è destinata a scomparire. Potrebbe essere una svolta epocale. Intanto, via libera agli esperimenti!