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#TikTokMadeMeBuyIt – Come i brand possono capitalizzare su TikTok

TikTok, Odi et amo.

Alla stregua di moderni Catullo 3.0, tutti ci interroghiamo (e tormentiamo) sulle possibilità di marketing applicato a nuovo tool che – attenzione, prima nozione fondamentale – non si autodefinisce assolutamente un social ma una piattaforma di intrattenimento.

Ed effettivamente c’è una sostanziale differenza: TikTok già da tempo non è più solo l’app delle challenge di ballo, anche se i suoni e la libreria di canzoni a disposizione ne sono parte integrante e sono quello che la contraddistingue.

Ciò che rende unico TikTok unico tra tutte le piattaforme sono una qualità visiva specifica e un proprio TOV.

Creare contenuti su TikTok non è per nulla complicato, al contrario: attraverso un software di editing video unico ma super completo si può produrre molto – moltissimo – anche con poco a disposizione. E gli output sono immersivi video full screen con audio “always on” con cui la community racconta la propria storia in maniera naturale e poco patinata, attirando e coinvolgendo sempre un maggior numero di utenti.

Una “nuova tv” – come spiega anche Gianluca Diegoli, totalizzante, ipnotica e che intrattiene in modo gratuito, allontanando la noia attraverso lo zapping.

Un pattern che sia Millennials che Gen X ricordano bene dalla loro infanzia: sarà anche per questo che la piattaforma ha naturalmente raccolto un afflusso di utenti e creator più anziani, che arriva ad avere profili con protagonisti persino i nostri nonni ?

In tutto questo, cosa c’entra TikTok con i brand?

Iniziamo col dire che quest’anno oltre un miliardo di persone ha scelto TikTok per i propri momenti di intrattenimento, parte del quale era rappresentato proprio dai brand.

E non è certo un caso che l’hashtag più popolare sulla piattaforma sia #TikTokMadeMeBuyIt, un collettore di video in cui gli utenti mostrano gli ultimi prodotti cool e di tendenza che hanno acquistato, proprio perché incentivati dalla visione di questi oggetti must have sul loro feed.

Infatti, secondo le statistiche italiane, gli utenti non usano TikTok solamente come tool di intrattenimento ma anche per ricercare informazioni sui prodotti e indirizzare le proprie scelte di consumo: 1 utente su 3 acquista un prodotto proprio dopo averlo visto sul canale.

Non è una novità che le persone siano più propense ad acquistare cose che vedono “in azione”, proprio come appunto accade nelle televendite – in cui personaggi particolarmente carismatici mettono in mostra dei prodotti relativamente nuovi ed ingegnosi, esibendo fattivamente il loro funzionamento o ciò che li fa spiccare sui prodotti della concorrenza.

Analizzando il fenomeno #TikTokMadeMeBuyIt possiamo identificare 4 caratteristiche che rendono i video di TikTok più stimolanti e incentivanti rispetto l’acquisto di un dato prodotto.

Brevità e velocità: i video su questa piattaforma sono progettati in primis per catalizzare l’attenzione di una generazione di giovani multitasking, iperconnessi e impazienti, con una bassa soglia dell’attenzione; più diventiamo voraci di informazioni e di intrattenimento, più perdiamo la capacità di concentrarci per lunghi periodi di tempo. Quindi è fondamentale pensare a come la fruizione di pochi secondi di video possa essere sufficiente per informarci e/o divertirci.

Full screen + audio on: TikTok combina il meglio del video a tutto schermo all’audio sempre attivo per un’esperienza più accattivante e coinvolgente. A differenza degli spot televisivi, gli utenti che producono questi video hanno accesso ad una vasta gamma di strumenti per migliorare i propri video in modi molto specifici (come l’aggiunta di filtri, clip audio, green screen).

Dinamicità: una narrazione smart è la quintessenza di TikTok. I brand possono creare dei veri e propri progetti creativi investendo sui tre pilastri della piattaforma: musica, content creator e linguaggio nativo.

Le modalità di storytelling a cui appellarsi per raccontare il proprio prodotto sono le più varie:

  • se si registrano i video dall’app, si può fare affidamento agli effetti, che sono divisi in categorie come Tendenze, Interattivi, Realtà aumentata ecc. Alcuni effetti popolari includono il green screen, il clone trio, lo slow zoom effect.
  • altri espedienti narrativi e di editing popolari sono i POV (point of view), i loop perfetti e i video con personaggi multipli, tutti interpretati dalla stessa persona. Oppure ci si può affidare alle modalità collaborative: i duetti consentono di mettere in evidenza la clip di qualcun altro fianco a fianco con il proprio video. Lo Stitch permette di usare una breve clip di un altro video come intro al proprio TikTok.

Targetizzazione: TikTok dispone di funzionalità di targeting avanzate per brand, creators ed inserzionisti. Nella distribuzione di un contenuto, si può decidere quindi di concentrarsi solo sulle persone che hanno maggiori probabilità di acquistare un determinato prodotto.

Porta il tuo brand su TikTok


Quindi quali passi puoi intraprendere per capitalizzare sulla piattaforma?

  1. Sfrutta i punti di forza di TikTok: abbiamo capito come TikTok non sia assolutamente simile a qualsiasi altra piattaforma social, né per contenuti né per audience. Ha requisiti specifici, un TOV peculiare e degli utenti molto eterogenei per età e interessi. Se vuoi che i tuoi video colpiscano il tuo target di riferimento e ne sia persuaso, devi saper produrre contenuti brevi, incisivi e di ottima qualità audio-video.
  2. Conosci il tuo pubblico (e targettizzalo al meglio): è essenziale sfruttare le modalità di advertising e di targetizzazione integrata nell’app. Fai tuo il mantra “quality is better than quantity”: è meglio raggiungere una manciata di persone interessate che milioni di persone irrilevanti per il tuo business.
  3. Ragiona da “insider”: non produrre o posizionare un video per TikTok nel modo in cui lo faresti per uno spot televisivo. Gli utenti navigano sulla piattaforma per essere intrattenute da persone reali e da contenuti relatable, in cui riescono ad identificarsi.

I video più performanti sono format ad alto impatto visivo, facilmente fruibili, immediati e veloci. Attraverso questi contenuti è possibile mostrare il prodotto in maniera “emozionale”, per farlo apparire più vicino alla quotidianità degli utenti a target.

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AUTORE

Lisa Banzi

Affamata di sapere e di sapori, ama tutto ciò che è collegato ai contenuti digitali, dalla scrittura alla fotografia. Vintage lover, 50's addicted.
 
 

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