Arriva lo spot in second screen dove la narrazione si trasforma in un gioco e lo smartphone diventa un gamepad che permette di interagire con quanto avviene nello schermo.
Land Rover USA ha sostenuto la sua campagna Drive to Another Level per Range Rover Sport con uno spot molto cinematografico e allo stesso tempo interattivo che permette all’utente di immergersi nell’avventura a 360 gradi. Già il cacciatore e l’orso di Tipp-Ex ci avevano fatti divertire in ben due occasioni, diventate tre poco fa con la campagna Il Cacciatore e l’Orso nel libro di Pharrel Williams, che chiama gli utenti a diventare parte integrante dello spot facendo vivere strane situazioni ai personaggi. Ma se in questi casi l’interazione avveniva esclusivamente tramite pc, Land Rover intensifica il livello di engagement portandola in second screen.
Il film interattivo Race The Sun è dotato della tecnologia WebSocket che permette ai visitatori del sito di sincronizzare tramite un codice il proprio smartphone con il pc, e utilizzarlo come un gamepad per interagire con l’auto. Per massimizzare l’effetto dell’esperienza, l’utente può continuare a seguire la vicenda direttamente dallo schermo del computer come fosse un vero e proprio videogame e di tanto in tanto godersi il corto.
Il film interattivo, infatti, chiama l’utente a cimentarsi alla guida in tre momenti diversi intervallati dalla narrazione vera e propria della storia.
Kim Kyaw, digital marketing e social media manager per Land Rover USA, ha dichiarato che l’intento principale di Race The Sun era quello di supportare il lancio di 2014 Range Rover Sport e la campagna Drive to Another Level, e allo stesso tempo dimostrare ai propri consumatori target, persone abituate a ragionare fuori dagli schemi, che i limiti sono fatti veramente per essere superati, anche in fase promozionale.
La realizzazione del video ha lo stesso DNA dell’intera campagna e del consumatore tipo di Range Rover. “Il digitale sta rivestendo un ruolo sempre più importante nella strategia marketing di Land Rover.” Dice Kyaw. Infatti già nella campagna precedente, Range Rover: The Trail Less Traveled, il brand si era distinto per la sua app che permetteva al consumatore di simulare la guida dell’auto in diversi ambienti.
Il caso di Land Rover dimostra come i brand siano sensibili al tema dell’esperienza, anche a livello online e che, ancora una volta, le nuove tecnologie aprono la porta a interessanti occasioni per instaurare delle relazioni con un consumatore che sempre più spesso dice di non sopportare la pubblicità tradizionale.