Sono recentemente stata coinvolta nell’organizzazione di un blogger tour in collaborazione con il Consorzio Tutela Prosecco Conegliano Valdobbiadene, uno di quei progetti che ti lasciano gli occhi lucidi per l’emozione e che ti fanno esclamare: “io amo il mio lavoro!”.
Si perché l’esperienza è stata estremamente positiva, non solo (e scusate se è poco) per l’ottima cucina e la presenza di Prosecco DOCG, ma anche dal punto di vista umano, per il legame che si è legato sia con lo staff del Consorzio che con i blogger che vi hanno partecipato.
Un legame che mi ha fatto pensare molto, ovviamente dal punto di vista markettaro, a cosa è un blogger tour oggi.
Non chiamateli giornalisti
Parlando con i blogger è emersa ancora una certa confusione, anche tra gli addetti al settore, sul loro ruolo. Spesso ci si rivolge loro come dei giornalisti incaricati di raccontare una storia, dimenticando che un blogger non racconta una storia, ma la sua storia. Se il blogger tour è stato un successo, è stato soprattutto grazie alla lungimiranza del Consorzio che ha capito questa differenza e, ha deciso di mettersi in gioco ripensando a misura di blogger il classico tour del territorio.
Cosa invece mi ha colpito dei blogger? La quantità di domande 🙂 la sana curiosità, la professionalità e la voglia di imparare, di scoprire cose nuove e di raccontarle, di carpire il meglio dal territorio nonostante il poco tempo a disposizione e il pessimo tempo metereologico.
Cosa ho imparato a livello organizzativo? Mai mai mai più venerdì 17!
Se a questo punto vi ho incuriosito e volete sapere cosa abbiamo fatto durante il blogger tour vi consiglio di seguire l’hashtag #coneglianovaldobbiadene o lo storify. Chi invece vuole rivivere la nostra stessa esperienza può organizzarsi per la terza settimana di maggio quando il Conegliano Valdobbiadene darà il meglio di sé per Vino in Villa.