Le novità in casa Zuckerberg si susseguono ad un ritmo incalzante, e la nuova funzionalità di queste ultime ore si chiama Instant Articles, che nelle intenzioni del team di sviluppatori di Facebook promette di rivoluzionare il modo in cui ci informiamo sul social network per eccellenza.
La platea di persone che utilizza il web per accedere a notizie e leggere articoli di varia natura è in continuo aumento: si tratta di un pubblico soprattutto giovane e particolarmente interessato alla fruizione di contenuti editoriali on-line.
Zuckerberg ha deciso di andare incontro alle esigenze di questa ampia fetta di utenti, desiderosa di informarsi on-line ma molto spesso ostacolata nel farlo a causa di una “migrazione coatta” verso un sito diverso, la velocità di caricamento (molto spesso superiore agli 8 secondi) e alla difficoltà nell’estrapolare contenuti di proprio interesse come video e mappe.
Instant Articles promette di rendere estremamente più fluida la consultazione di contenuti editoriali, rendendoli disponibili direttamente su Facebook. I contenuti non verranno semplicemente embeddati ma verrà data la possibilità agli editori di creare materiale ad hoc nell’ottica di un maggior coinvolgimento degli utenti.
Come si può notare nel video pubblicato da Facebook, ai lettori sarà data la possibilità di avere una visione a 360° sulla notizia: potranno zoommare ed esplorare le immagini, ascoltare commenti audio e, soprattutto, interagire grazie ai commenti.
Zuckerberg, con Instant Articles, sembra deciso a migliorare nettamente l’esperienza degli utenti nel famoso social mirando, al contempo, ad aumentarne la permanenza sulla piattaforma.
L’iniziativa sembra destinata a crescere nei prossimi mesi visto il riscontro estremamente positivo di utenti e testate giornalistiche. Tra le testate giornalistiche New York Times e The Guardian sembrano aver accolto con particolare interesse la novità tant’è che Mark Thompson, presidente e CEO di The New York Times Company ha dichiarato che il giornale:
ha una lunga tradizione di incontrare i lettori dove sono il che significa essere disponibili non solo sui nostri siti
Favorevole all’innovazione anche Tony Danker del Guardian, il quotidiano si è dichiarato infatti:
pronto a verificare come la nuova piattaforma sia in grado di fornire un’esperienza ancora più coinvolgente per i nostri lettori.
Tra i partner di Instant Articles sono da annoverare anche National Geographic, BuzzFeed, NBC, The Atlantic, BBC News, Spiegel e Bild. Le premesse sembrano essere ottime, insomma. Ora non resta altro che stare a guardare quali saranno le evoluzioni e il concreto utilizzo di questo nuovo strumento.