Ogni giorno milioni di blog post vengono scritti, pubblicati, letti da un certo numero di utenti e poi dimenticati. Si tratta di contenuti con un potenziale solo parzialmente espresso, destinati a ridursi ad uno spreco di tempo e di fatica.
Eppure, i vecchi blog post sono in grado di dare molte più soddisfazioni di quelli nuovi, perché hanno avuto il tempo di posizionarsi tra i risultati di ricerca, sono stati condivisi più volte, hanno acquisito autorità e creato una propria rete di backlinks, e attirano soprattutto traffico organico.
Sono loro la chiave per far crescere il tuo blog.
Se vuoi sfruttarne tutto il potenziale, qui potrai trovare i 3 step da seguire per rilanciare i tuoi blog post più datati e incrementarne il traffico. Cominciamo.
1° step: Parti sempre da un elenco
Apri Excel e traccia una lista di tutti i blog post “vecchi” di almeno 12 mesi, accompagnati dalla propria URL, dalla data di pubblicazione e dai dati che ritieni importanti per misurarne la performance: traffico organico, tasso di rimbalzo, numero di commenti o di condivisioni sui social. I blog post che presenteranno una performance migliore, in base ai criteri che hai scelto, avranno la priorità nel processo di ottimizzazione.
Se la tua lista è ancora troppo lunga, un’ulteriore criterio di scrematura potrebbe essere quello del posizionamento: i post con maggiore potenziale sono quelli che si collocano in seconda o terza pagina, perché con qualche miglioramento potrebbero facilmente avanzare di posizione.
2° step: Aggiorna il contenuto
Aggiorna il contenuto del tuo blog post, tenendo sempre a mente questi tre obiettivi: deve essere accurato, aggiornato e completo. Nel settore B2B, in particolare, ci si rivolge spesso ad “esperti del mestiere” che non sono alla ricerca del contenuto creativo e spettacolare, ma di informazioni utili, precise e funzionali a risolvere un suo problema o a rispondere ad una sua domanda. Non perdere troppo tempo nel migliorare la forma, quindi, ma punta alla sostanza:
- Aggiungi nuove sezioni con dati, news e informazioni recenti
- Trasforma paragrafi troppo lunghi in punti elenco o in sotto-paragrafi più brevi
- Se non l’hai già fatto, metti in pratica le tattiche di SEO on-page come:
- includere la parola chiave nel titolo dell’articolo, nei titoli dei paragrafi e nella meta description
- aggiungere link interni ed esterni
- rinominare i contenuti multimediali e le immagini utilizzando termini pertinenti al contenuto dell’articolo
- inserire dei tag
Puoi anche pensare di aggiungere, a fondo pagina, una nota dell’editore come questa: “L’articolo è stato recentemente aggiornato con nuovi contenuti e maggiori dettagli” per mettere a conoscenza il lettore del tuo lavoro di revisione.
3° step: Promuovi
Appena avrai ottimizzato i tuoi vecchi blog post, potrai iniziare a promuoverli sui canali da te presidiati.
Sui social
Condividi regolarmente i tuoi vecchi blog post sui social networks, alternandoli a quelli nuovi. Puoi anche pensare di sponsorizzarli per aumentare le possibilità che il post venga visto dagli utenti e cliccato, convogliando così ulteriore traffico verso il sito.
Sul blog
Sempre più CMS offrono la possibilità di inserire un elenco di post correlati alla fine di ogni articolo del blog, selezionati per pertinenza in base alle parole chiave o ai tag. In questo modo, gli utenti che atterrano sul sito per leggere un post vengono invogliati a proseguire nella lettura e ad esplorare altri contenuti.
Nella newsletter
La newsletter è un’e-mail con la quale puoi raccontare cose importanti su di te e sulla tua attività, che ti aiuteranno a stringere una relazione con il tuo bacino di utenti. Le prime newsletter inviate hanno sempre un’alta percentuale di apertura quindi è importante saperle sfruttare al meglio, ad esempio inserendo una lista dei migliori contenuti del tuo sito, pescati proprio tra i tuoi vecchi blog post. Puoi includere un link ad un articolo anche all’interno di ogni newsletter successiva, per continuare ad alimentare il traffico al sito.
I vecchi articoli sono il motore del tuo blog, lo strumento che ti permette di mantenere attivi i flussi di traffico al sito. Senza contare che sono qualcosa sul quale hai investito il tuo tempo o, addirittura, il tuo denaro: faresti mai un investimento senza raccoglierne i frutti?