Donare: un gesto unico. Questo è il messaggio che alcuni studenti di Strategie di Comunicazione dell’Università di Padova hanno cercato di trasmettere attraverso un’iniziativa di sensibilizzazione alla donazione del midollo osseo, a favore dell’Associazione Donatori di Midollo Osseo (ADMO). In occasione della prova di laboratorio del corso di Promozione d’Immagine, si è cercato di sviluppare un’iniziativa di marketing non convenzionale, una campagna fuori degli schemi.
Come trasmettere la mission di ADMO?
Martedì 1 febbraio chi era presente alla Mensa San Francesco di Padova ha certamente notato qualcosa di nuovo e insolito. 500 noci, 200 penne, 144 post-it, 10 t-shirt, 10 tovagliette, 200 gadget, 800 studenti, un solo obiettivo: promuovere la donazione facendo leva sul concetto di unicità.
Solo una persona su 100.000 è compatibile con chi sta aspettando il trapianto. Molti, dunque, gli “strumenti” che richiamavano l’attenzione sul messaggio: da speciali tovagliette sui vassoi, ad aforismi distribuiti sui tavoli, da brochure informative, a un video realizzato ad hoc ispirato al gioco del memory e proiettato sui monitor in sala.
All’uscita gli studenti ricevevano noci bicolori trasformate in piccoli scrigni contenenti un micro-racconto tra mito e leggenda sull’origine delle noci come contenitori di due anime, uguali ma diverse tra loro.
Affascinante il simbolismo dei colori: il nero del buio e della malattia che incontra il bianco della speranza. Interesse, stupore e curiosità da parte dei ragazzi. Gli studenti “promotori” si dicono soddisfatti dell’esito dell’iniziativa:
“Siamo felici di aver potuto realizzare un evento del genere. Noi giovani siamo il futuro. Spesso questi temi così importanti ci sembrano troppo grandi per noi, ma la realtà è che sono molto vicini. Non è vero che non ci toccano queste cose, dobbiamo solo trovare il modo giusto di farle conoscere”.
Anche il viral per youtube merita di essere visto