Per chi gestisce una struttura turistica deve essere sempre più importante monitorare la reputazione on-line, perchè oggi questa determina la decisione delle tariffe, sono gli utenti a crearle tramite le loro recensioni. Troppe recensioni negative sul prezzo, faranno allontanare possibili clienti e l’hotel sarà costretto a rivedere i prezzi.
L’ESPERIENZA E’ PIU’ IMPORTANTE DELLA VACANZA
Consideriamo che attualmente l’87% degli italiani che prenota vacanze on-line ha letto prima delle recensioni. Sempre di più conta l’esperienza che hanno vissuto gli altri e ci si trova davanti ad un fenomeno che, forse per la prima volta, si affaccia in modo consistente parallelamente alle vacanze tradizionali, complice la crisi. Si tratta delle vacanze “prenotate” su siti come Couchsurfing, HomeExchange, BlaBlaCar. In questo caso chi viaggia vive un’esperienza di condivisione della propria casa, del proprio divano e della propria auto. Gli utenti più che una vacanza vogliono fare un’esperienza di vita condivisa con altre persone.
GESTIONE DELLA REPUTAZIONE
Oggi un hotel ha a disposizione strumenti come Figaro Brand Reputation, un gestionale per albergatori in grado anche di analizzare tutti i canali social, siti di prenotazione on-line e siti di recensioni (Venere, Booking, Tripadvisor..) per monitorare reputazione dell’hotel ed anche quella dei competitor. Inoltre un tool dello stesso gestionale permette ai clienti di fare il web check- in, cioè addio vecchie code alla reception, il cliente arriva, si siede tranquillamente nei divanetti della hall e con un tablet fa il check-in. Una vera rivoluzione forse un po’ a discapito del receptionist.
Oggi chi gestisce un hotel deve tener presente, più che mai, che l’utente che svolge una ricerca su Google a Venezia trova risultati diversi da uno che invece sta a Milano, specialmente se gli utenti sono loggati in Google. Si deve dimenticare tutte le strategie adottate fino all’anno scorso e crearne di nuove. Inoltre l’attenzione dedicata ai social deve essere pari a quella che viene dedicata al front-desk dell’hotel. La reception non dovrebbe essere solo materiale, ma dovrebbe garantire gli stessi servizi ai clienti che sono on-line.
I GUADAGNI DI GOOGLE FRANCIA
Per dare un’idea del revenue che genera il settore turistico on-line in Francia, basta guardare ai dati che sono stati diffusi dall’agenzia VRDCI, la quale afferma che Google Francia ogni giorno guadagna più di 200.000 euro solo dal settore turistico. Sono state studiate 5.582 keywords che, da sole, riescono a generare questa miniera d’oro per Google.
SERVE UNA SPINTA PER IL 2014
L’Italia ha chiuso il 2013 con un segno positivo molto debole, in quanto a crescita turistica in incoming, risulta infatti essere molto indietro rispetto ai principali paesi europei competitors. Perchè non prendere come esempio positivo la camapagna virale di BolognaWelcome, che ha invitato turisti londinesi a soggiornare a Bologna gratis, in cambio di condivisioni di foto e contenuti sui propri profili social. Si è registrato la scorsa estate un 30% in più di stranieri rispetto al 2012.