Continua la collaborazione con ADVBoucle, ospitiamo oggi un contributo dell’ing. Simone Lovati:
Di solito per crescere in un mercato con un sacco di competitors e in cui il prodotto e’ ormai per tutti un po’ simile, serve :
• un buon posizionamento di brand,
• una politica di pricing indovinata
• un utilizzo fanatico di due leve: distribuzione capillare e comunicazione.
Sul prodotto una volta che si ha in gamma dal prodotto cheap sino al brand luxury in licenza c’è poco da fare.
Sempre che non si cominci a pensare al marketing come veramente strategico e si osservino le più basilari evidenze di chi il prodotto lo usa, le modalita’ e le circostanze in cui lo utilizza e i relativi problemi riscontrati. E’ li che si annidano le opportunità i gap dell’offerta, cose semplici che fanno la differenza.
L’esempio che vi porto è “Splendy – l’asciugamano spaziale“, un asciugamano brevettato che occupa (veramente) 1/4 dello spazio degli asciugamani tradizionali e ha la stessa funzionalità.
Un successo!
Brand ai più sconosciuto. E direi anche un po’ scontato, a partire dal pay-off.
Comunicazione pubblicitaria decisamente bruttina.
Un grande fattore critico di successo, aver capito che nella mia borsa della palestra, nel mio borsone e in quelli di un po’ tutti, gli asciugamani normali mica ci stanno! E per farceli stare o ti porti dietro un asciugamano da bidet o la Samsonite da 300L.
Una cosa semplice vi può far cambiare prospettiva e (anche se per poco) far dimenticare le paranoie su brand e comunicazione di noi marketingari.
P.S. Grazie a Dio almeno questo brevetto e’ italiano!
Ing. Simone Lovati
Consulente in marketing strategico,
presidente e socio co-fondatore di
ADVBOUCLE&PARTNERS
www.advboucle.com