Ci sono eventi ai quali sai che non puoi mancare, quelli con il cerchio rosso sul calendario, quelli per cui fremi già giorni prima. Giovedì 7 aprlie è stato uno di quelli.
Sul palcoscenico di Breaking Brand, evento organizzato dal Marketers Club di Venezia, s si sono passati il testimone ospiti di primo livello come portavoce di alcuni dei brand più conosciuti e amati da chi vive di pane e marketing, quelli che si trovano come case history sui libri di Kotler o all’interno delle slide proiettate in aula, per capirci. Tutti gli interventi hanno avuto come denominatore comune il tema dell’innovazione e di come la creatività ha portato a realizzare eventi, prodotti o campagne pubblicitarie impresse nitidamente nella memoria di molti.
In apertura è intervenuto il professor Alessandro Garofalo, che ha preparato il terreno fertile per dibattere sul tema di giornata suggerendo tre regole per facilitare il processo di innovazione, ovvero:
- mettere in discussione il paradigma esistente
- lavorare sui paradossi di prodotti, servizi o problemi
- riscoprire la multisensorialità
La palla è poi passata a Marcello Arcangeli, Head of Lavazza Training Center Network, che ha presentato alcune delle più curiose ed interessanti innovazioni di prodotto sviluppate negli ultimi anni, dal caffè solido al caffè col caviale, senza dimenticare il cappuccino che ha accompagnato in orbita la nostra Samantha Cristoforetti.
Il tempo di un caffè (mescolato con il cucchiaino “bucato” lasciatoci come omaggio da Lavazza) e poi subito tutti di nuovo attenti per ascoltare lo speech di Annavera Lamolinara, Senior Brand Manager per Durex – RB. Dopo una rapida presentazione dell’azienda e dei trend di mercato in essere, sono state passate in rassegna le campagne pubblicitarie più virali realizzate recentemente, tra cui la celebre #roccotieniduro in occasione dei Mondiali di calcio in Brasile, premiata con diversi riconoscimenti dalla critica di settore.
La sessione pomeridiana è iniziata con la premiazione del video-contest, prima della quale non è mancata la sorpresa di giornata: i video saluti da parte dei protagonisti di Camera Cafè ai partecipanti del contest, il quale si è ispirato proprio alla serie TV.
La gestione di brand conosciuti in ogni angolo del pianeta vive di un equilibrio molto instabile e delicato: ne è una testimonianza il caso raccontato da Andrea Menardo, Senior Digital Manager per The Coca-Cola Company, il quale assieme al suo team sta lavorando intensamente per riunificare l’immagine di tutti le linee di prodotto (Zero, Light, Life) sotto un unico brand, il cui core value è la redness, il rosso Coca-Cola e tutto ciò che significa per i suoi fedelissimi consumatori. Una riscoperta dell’heritage per continuare ad essere protagonisti, in altre parole.
Se Coca Cola è storicamente un caso studiato in ogni corso di Marketing che si rispetti, Ceres sta diventando sempre di più l’esempio di come i social media possano contribuire a rilanciare un brand fino a farlo diventare un icona per il suo target. Alessandro Sciarpelletti, Head of Digital in BCUBE, ha chiuso la giornata raccontando la sua esperienza nella gestione del brand danese e di come, lavorando sodo, sono riusciti ad alzare l’asticella in questo senso, guadagnandosi le invidie di molti social media manager 🙂
Si è conclusa così una giornata condita di tutti gli ingredienti necessari per realizzare un evento di successo: ospiti eccellenti, argomenti interessanti e quel fattore wow che spesso è difficile da trovare.
In chiusura, una nota sulla macchina organizzativa che ha reso possibile l’evento: impeccabile. La dimostrazione, ancora una volta, che di giovani con talento e tanta, tanta voglia di andare oltre il 6 politico (o meglio, il 18) ce ne sono.
Bravi Marketers, bravi davvero.