HomeBlogBrandBrand Reputation, una provocazione: Davide contro Golia alla rovescia

Brand Reputation, una provocazione: Davide contro Golia alla rovescia

Pubblichiamo di seguito lo spunto di Nicola Zenere, masterizzando in innovazione d’impresa che ci ha scritto una nota sul tema della brand reputation

La riflessione che voglio porre in essere è sulla brand reputation, cos’è non sto certo a spiegarlo, tutti voi sapete cos’è, meglio di me! Il passagio “chiave” che è oscuro (volutamente? non lo so!) è che grazie a (noi) voi del web, dei blogger, ma non solo, una volta le marche, i brand appunto, cioè le aziende in poca sostanza, non avevano bisogno di avere una reputazione o almeno non nella misura di oggi!!!
Figurarsi poi a doverla addirittura difendere!e da chi? Dal consumatore / dai clienti!

Non sto qui a dire se è giusto o sbagliato, sarebbe come chiedersi se era giusto o sbagliato che davide e gloia si affrontassero!!! vogliamo parlare di ha vinto pero???

Metafore a parte e stringendo per non tediare, la domanda è: “ma se un’azienda che fa, diciamo, più o meno dignitosamente il suo lavoro l’indomani è preda di un blogger o altro con le palle girate nel senso che gli posta un cattivo commento con tanto di motivazione (condivisibile o meno)…2 sec…viral marketing e l’azienda va in banca rotta! Ok ho estremizzato, bah, chissà! Sta di fatto che la critica, secondo me, ci sta! E’ giusto e/o possibile che le aziende sottoposte ad un gioco con delle regole più o meno rispettate, ma sempre e comunque con delle regole si debba difendere dal consumatore in un mondo dove non ci sono barriere / vincoli /regole (non so fate voi) e per di più la velocità è impressionante?capite il titolo della mia provocazione? a voi il responso! e grazie!

 
 
AUTORE

Giorgio Soffiato

Markettaro per passione, dal 1983. Mente creativa e progettuale dell'azienda, fa chilometri e supera ostacoli in nome della rivoluzione arancione chiamata Marketing Arena. Cavallo Pazzo.
 
 

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