Scopro con piacere List.ly, uno spazio social molto interessante che si propone di mettere ordine on line, in particolare tra tutte quelle attività ordinabili in una lista. Una delle liste più apprezzate, con oltre 2.000 visualizzazioni, è la seguente: top real time analytics tools for your website. Sicuramente i vantaggi offerti da Google Analytics sono enormi, alcuni altri tool sembrano però interessanti e complementari, diamo uno sguardo di seguito.
Gosquared
Gratuito fino a 10.000 pageviews mese, permette di lavorare con una dashboard particolarmente intuitiva ed una grande personalizzazione grazie alle API. È “installato” su oltre 20.000 siti nel mondo
Netmonitor
Disponibile a partire da 49 euro al mese, è uno strumento che fa dell’assistenza nel setting il proprio punto di forza. Sembra ancora molto giovane, ma da tenere d’occhio
Woopra
Questo strumento sposa a pieno il concetto di customer analytics e si presenta con credenziali importanti, infatti è utilizzato da realtà come Mashable. Gratuito fino a 30.000 azioni al mese, sembra strutturato e interessante.
ChartBeat
Utilizzato da Foursquare e EA Sports, ChartBeat punta tutto sulla semplicità, non serve essere analisti per comprendere il flusso dei dati che questo strumento genera, ma i più ambiziosi potranno spingere in profondità le proprie analisi senza difficoltà.
clicky
Gira già su 600.000 siti web, ed anche in questo caso il focus è sull’analisi in tempo reale dei dati. Completo in termini di funzionalità, comprende anche diverse applicazioni di terze parti sviluppate ad hoc.
Seevolution
Questo tool punta molto sulla visualizzazione del dato sotto forma di mappa di calore, tanto da prevedere una integrazione a breve con Google Analytics ed essere già disponibile sotto forma di plugin, la mole di siti già acquisiti è importante, ed il focus assolutamente spostato sulla conversione.
Clicktale
Anche in questo caso il focus è molto spostato su funnel e conversioni. Clienti top e un piano di monitoraggio free con una componente dedicata al real time assolutamente di livello, da provare!
Luckyorange
Oltre alle caratteristiche ritrovate anche negli altri tools come le mappe di calore e l’analisi dei movimenti del mouse, luckyorange si spinge a random visitor polls, cioè questionari che appaiono agli utenti e interazioni dirette.
La sensazione che ho avuto nel visionare i siti di questi tool, non nel provarli (ma lo farò presto), è che come la SEO si fonde sempre più ad altre leve di marketing (social, performance), anche l’analytics si sgancia da mera reportistica sui dati spostandosi in direzione di una forte e importante analisi della conversione, del funnel e del comportamento del consumatore. Solo la gestione in tempo reale dei dati può permettere di raggiungere questo tipo di obiettivi, e forse è il caso di affermare che siamo di fronte ad una “fase 2” della web analysis, una scienza ancora tutta da scoprire. Google Analytics potrebbe non bastare più, ma di certo la scelta non è alternativa, bensì è nella complementarietà e integrazione tra strumenti che va ricercata la nuova via allo studio dei dati.