Partiamo dalle definizioni. I posizionamenti sono i luoghi in cui un’azienda può pubblicare le proprie inserzioni, nonché i luoghi in cui Facebook è in grado di mostrare l’annuncio.
È importante ricordare che la pubblicità erogata attraverso Facebook Ads può essere mostrata anche in altre piattaforme come Instagram e Messenger.
I placement messi a disposizione sono differenti e soprattutto variano a seconda dell’obiettivo scelto per la campagna. Proprio per questo motivo non tutti i posizionamenti sono disponibili per tutti gli obiettivi.
Posizionamenti automatici o manuali?
Nel momento in cui creiamo il gruppo di inserzioni, Facebook ci mette davanti ad una scelta: lasciare che sia lo stesso social network a decidere in quali luoghi mostrare i nostri annunci oppure scegliere in autonomia i propri posizionamenti?
La risposta corretta è dipende!
Selezionando posizionamenti automatici sarà Facebook ad allocare il budget dove trova la migliore performance e quindi deciderà dove mostrare il nostro annuncio.
Ma il modo migliore per capire quale posizionamento è adatto per la campagna è testarlo. Quindi è molto utile fare diversi tentativi, in quanto all’inizio della campagna è difficile prevedere con certezza quali saranno i risultati impostando determinati parametri.
Posizionamenti manuali
Decidendo manualmente i posizionamenti dei nostri annunci, Facebook ci mette davanti ad un’altra scelta: solo su mobile, solo su desktop o entrambi? Anche qui la risposta corretta è dipende! Bisogna però tenere in considerazione che la maggior parte degli utenti attivi su Facebook vi accede da mobile. È possibile iniziare lasciando entrambi i posizionamenti seguendo l’andamento delle statistiche dal pannello pubblicitario e, se necessario e c’è abbastanza budget, è possibili separarli.
Vediamo ora i diversi posizionamenti per i nostri annunci su Facebook:
- Sezione notizie: si tratta del posizionamento principale. Gli annunci verranno visualizzati nella bacheca tra un post e un altro.
- Colonna di destra: le inserzioni vengono visualizzate solo da computer e compaiono nella sezione di destra della homepage di Facebook. Questo posizionamneto non ha un limite massimo di frequenza giornaliera.
- Instant articles: è il formato che consente di visualizzare gli annunci all’interno di articoli.
- Marketplace: le inserzioni vengono visualizzate quando un utente farà shopping su marketplace ossia il “mercatino” di facebook.
- Feed video: facendo questa scelta si metteranno in risalto i prodotti, servizi o brand con dei video che verranno visualizzati dalle persone che navigano nella sezione video.
- Storie di facebook: le inserzioni compaiono tra le storie degli utenti.
- Video in-stream di facebook: questa opzione è disponibile solo per gli obiettivi di visualizzazioni di video, notorietà del brand, copertura e interazione. Con lo scopo di catturare l’attenzione degli utenti, è possibile inserire un breve video pubblicitario mentre guardano video live o on demand.
Uscendo dalla piattaforma di Facebook, il posizionamento più importante è sicuramente Instagram (acquisito da Facebook nel 2012).
Gli annunci potranno essere mostrati su:
- feed di instagram attraverso immagini singole, video, slideshow, carosello e raccolta.
- instagram stories: l’annuncio va ad inserirsi nelle storie dell’utente tra un contenuto ed un altro.
- esplora di instagram: in questo caso le inserzioni non compariranno tra un post ed un altro del feed di instagram ma verranno visulizzate soltanto dopo che l’utente clicca su un determinto contenuto di suo interesse scrollando tra i post correlati.
Non dobbiamo dimenticare Messenger: è possibile mostrare l’annuncio nella lista delle conversazioni oppure tra una storia di messanger ed un’altra.
Inoltre le inserzioni possono essere visualizzate come messaggi dalle persone con cui si ha già avviato una conversazione su Messenger.
L’ultimo placement della lista è l’Audience Network. Per Audience Network si intendendono tutti quei posizionamenti che non si trovano all’interno delle piattaforme di Facebook e Instagram ma che sono riconducibili a siti web e app che affittano i propri spazi pubblicitari a Facebook, guadagnandoci.
Con questo metodo è possibile espandere la copertura con insezioni nelle app e nei siti web esterni.
Utilizzare l’Audience Network come posizionamento potrebbe essere rischioso perché, soprattutto per l’obiettivo traffico, cannibalizza tutto il budget a causa di una percentuale elevata di clic fatti anche per errore dagli utenti, dato che spesso si tratta di banner molto piccoli. Quindi è un placement che potrebbe essere testato ma se i risultati non sono buoni il consiglio è di non utilizzare l’Audience Network.
Conclusioni
Abbiamo quindi fatto una panoramica di tutti i posizionamenti messi a disposizione da Facebook Ads in questo momento.
Negli ultimi anni si è verificata una crescita esponenziale di aziende che utilizzano Facebook per sponsorizzare i propri prodotti/servizi o brand; questo dato ci fa pensare che anche i placement continueranno ad aumentare.
Sarà sempre più importante quindi scegliere il posizionamento più adatto per la propria campagna, in modo da allocare le risorse solo in placement che garantiscono buone performance.