Web marketing e complessità. Due termini che vanno sempre più spesso “a braccetto” in un contesto di gestione dei budget on line che si fa sempre più articolato. Mentre si fa largo il fenomeno foursquare (con altri pretendenti al trono del social geolocal, da gowalla a brightkite), gli specialisti del nuovo marketing on line si trovano a muoversi in una fitta rete di applicazioni e device, opportunità e bolle. A venire in aiuto dei “poveri” markettari sono gli strumenti di integrazione della gestione dei vari account, soprattutto per chi cura gli interessi di più utenti e clienti contemporaneamente. Uno di questi strumenti, particolarmente interessante, è Social ads tool, una piattaforma che permette di gestire le campagne sviluppate su facebook con 3 campi di interesse particolari:
- Gestione di campagne esistenti
Creazione di nuove campagne
Reportistica
Alcuni accorgimenti rendono gustoso il tool, dalla possibilità di importare i dati delle campagne attualmente attive alla facilità di personalizzazione della reportistica. Utile per gli utenti professionali e le agenzie, uno strumento come questo aiuta anche a dare la dimensione, per noi sempre interessante, della rotta che il web ed il marketing in rete stanno seguendo. In particolare si confermano i trend individuati nel corso dell’anno con il mobile che comincia a farsi spazio grazie al proliferare delle applicazioni e soprattutto ad un primo accenno di accessibilità nelle tariffe e con una parvenza di struttura anche nel social networking che piazza facebook e twitter senza dubbio nei “must have” anche se la quantità di utilizzo di certo non si fa garante della qualità, con “porcate sparse” nella gestione delle utenze soprattutto aziendali che fanno impallidire molto spesso.
Dovremo probabilmente abituarci a questi strumenti di mediazione e prima o poi dovremo davvero cominciare a pensare i più strutturati tra i social, facebook su tutti oggi, come veri e propri media. Le possibilità di sviluppo di contenuti (anche super rich ad oggi, quasi veri e propri siti dentro facebook con tanto di cms, ne parleremo) e di gestione dell’advertising con metriche ormai consolidate negli “anni d’oro del pay per click”, fanno delle piattaforme uno strumento indispensabile per lavorare in maniera organizzata, professionale ed integrata. E più cresce la necessità di “masticare dati”, più questi tool trovano pane per i propri denti, ecco perché web intelligence e brand reputation ne sono le regine incontrastate.
Nessuna rivoluzione quindi per la stagione 2010/2011 nel web marketing, solo un passo avanti verso una nuova e più strutturata gestione delle attività? Quali saranno le prossime sfide?