Lead Ads: è questo il nome dell’ultima novità targata Facebook. Più che di una novità potremmo parlare di vera e propria rivoluzione viste le premesse di questa release destinata a cambiare, almeno dalle premesse, il modo in cui si fa Lead Generation.
Chi si occupa di marketing sa quanto sono importanti i dati degli utenti e quanto sia faticoso raccoglierli: grazie ai Lead Ads tutto ciò potrebbe diventare solo un lontano ricordo.
Dite addio alla fatica, ora i dati degli utenti saranno a vostra disposizione con due semplici click, il primo sul pulsante “Subscribe” e il secondo su “Submit”, ammesso ovviamente che questi siano stati inseriti nei loro profili Facebook.
Grazie ai Lead Ads gli inserzionisti potranno ottenere molteplici informazioni (nome completo, Email, indirizzo, telefono, CAP, città, stato, Paese, nome azienda, posizione lavorativa) senza dover spingere gli utenti a compilare noiose form di contatto: la profilazione in questo modo sarà estremamente efficace poiché permetterà di ottenere un maggior numero di informazioni senza lo sforzo attivo degli utenti.
Come è facile intuire, i Lead Ads segnano una vera e propria svolta nel modo di fare Lead Generation poiché gli inserzionisti non dovranno più attirare gli utenti su una landing page e sperare compilino la form di contatto.
Nell’ottica della Lead Generation, i Lead Ads potrebbero essere risolutivi anche per aumentare le conversioni da mobile. Compilare moduli da dispositivi smartphone non è semplice e richiede un notevole sforzo da parte degli utenti: la nuova release evita, in primis, che l’utente venga reindirizzato verso un sito non mobile friendly e permette di compilare la form cliccando su due semplici pulsanti.
E la privacy degli utenti? Nessuna violazione, Facebook ha pensato anche a questo. In un primo momento, infatti, il team di Zuckerberg si limiterà semplicemente ad estrarre le informazioni dell’utente senza inviarle; l’inserzionista le riceverà solo ed esclusivamente se l’utente cliccherà su “Submit” dando in questo modo il consenso alla trasmissione dei propri dati.
Sorge ora spontanea una domanda: è tutto ora quel che luccica?
È indubbio che i Lead Ads segnino una svolta nel modo di fare Lead Generation e permettano, di semplificare notevolmente questo delicato processo ma quali sono gli inconvenienti?
Al momento sembrano esistere due macro-problemi: innanzitutto gli utenti resteranno su Facebook senza visitare il nostro sito e vedere, di conseguenza, la nostra offerta nella sua totalità; riducendo le visite al nostro sito verrà anche meno la possibilità di fare remarketing.
Insomma, si tratta di due problemi non da poco su cui sarà doveroso riflettere quando i Lead Ads arriveranno nel nostro Paese.